Negli ultimi anni, il concetto di trasformazione aziendale ha acquisito sempre più rilevanza per le aziende che aspirano al massimo del loro potenziale. La trasformazione aziendale è una strategia di business per la gestione del cambiamento, che punta a portare l’azienda dalla condizione attuale a quella desiderata per il futuro. L’obiettivo principale è migliorare le prestazioni complessive attraverso l’aumento del fatturato, la riduzione dei costi operativi, un potenziamento della soddisfazione del cliente e della produttività della forza lavoro.
Viviamo in un’era in cui agire in modo proattivo al cambiamento si rivela come l’unico modo per promuovere la crescita aziendale. Diversi trend sottolineano questa realtà: nuovi attori digitali stanno rivoluzionando diversi settori, le strategie basate su ecosistemi stanno guadagnando terreno, e le aziende orientate agli standard ambientali, sociali e di governance (ESG) si distinguono sempre più.
In questo scenario dinamico, orientarsi verso nuovi modelli di lavoro, competenze innovative e tecnologie avanzate diventa imperativo. Tuttavia, le trasformazioni non sono facili da implementare. Le ricerche di I-AER hanno studiato a lungo le sfide delle trasformazioni aziendali: meno di un terzo di esse raggiungono gli obiettivi di performance prefissati e mantengono tali risultati nel tempo.
Perché avviare un programma di trasformazione aziendale?
Intraprendere un programma di trasformazione aziendale è spesso motivato dal desiderio degli imprenditori di sfruttare il potenziale inespresso dell’azienda e di realizzare guadagni in termini di crescita ed efficienza.
Le trasformazioni di successo spesso cercano di cogliere diverse opportunità di creazione di valore all’interno dell’azienda, anche se a volte si concentrano su tematiche specifiche, ad esempio la ristrutturazione della forza lavoro per adottare metodologie di lavoro agili. In questo caso, si parla di “trasformazioni digitali” in quanto richiedono investimenti in nuove tecnologie.
Inoltre, le aziende possono intraprendere trasformazioni aziendali in risposta a sfide esterne, come adattarsi a discontinuità settoriali o fronteggiare pressioni macroeconomiche.
Infine, le trasformazioni aziendali possono avere obiettivi strategici più ampi, come la creazione di valore attraverso pratiche ambientali, sociali e di governance (ESG), l’esecuzione di fusioni e acquisizioni significative, o l’adozione di principi di diversità, equità e inclusione.
Chi è coinvolto nella trasformazione?
L’imprenditore riveste un ruolo fondamentale nell’assicurare il successo della trasformazione attraverso la chiara comunicazione dei cambiamenti desiderati, la formazione di un team solido e il proprio coinvolgimento diretto. Nelle trasformazioni aziendali di successo, risulta essenziale che l’imprenditore designi un responsabile, il cosiddetto Chief Transformation Officer in inglese, figura sempre più rilevante in vari settori. Il CTO assume l’incarico di orchestrare il processo di trasformazione a un livello strategico, ampliando l’influenza dell’imprenditore con il potere e l’autorità di prendere decisioni chiave su personale, investimenti e operazioni.
L’attenzione dei dirigenti è cruciale, ma per rendere veramente efficace una trasformazione, sono necessarie molte altre persone, spesso il 25% o più della forza lavoro. Le ricerche di I-AER rivelano che le trasformazioni con almeno il 7% di dipendenti che si impegnano nel raggiungere gli obbiettivi prefissati hanno, in totale, il doppio delle probabilità di creare valore per l’imprenditore.
Cosa rende le trasformazioni di successo?
Le trasformazioni aziendali di maggior successo si distinguono per la loro capacità di trasformare le idee in piani di business concreti, forniti di metriche chiare e limiti temporali definiti per valutare i risultati. Questi piani dovrebbero concretizzarsi in una creazione tangibile di valore, risparmi di costi, opportunità di crescita e altri miglioramenti misurabili.
Nell’ambito di molte di queste trasformazioni, è il Chief Transformation Officer a svolgere un ruolo cruciale. Il CTO, infatti, non solo stabilisce gli obiettivi, ma modella anche nuovi approcci lavorativi e assicura che l’intero programma, così come i singoli filoni di lavoro, mantengano la giusta direzione.
Secondo un sondaggio di I-AER, tre azioni fondamentali sono particolarmente predittive di trasformazioni che catturano il massimo valore:
1. Utilizzare una base di dati oggettiva per identificare opportunità di miglioramento. Maggiore è l’uso accurato dei dati per valutare il massimo beneficio finanziario da una trasformazione, maggiore sarà la fiducia dei leader nel perseguire obiettivi ambiziosi ma realistici che riflettono il pieno potenziale della trasformazione.
2. Comunicare al team una ragione convincente per la necessità della trasformazione. Proteggere semplicemente il margine di profitto non è sufficiente; i leader devono spiegare perché i dipendenti dovrebbero fare le cose in modo diverso. Se le persone non capiscono cosa significhi la trasformazione per il loro lavoro quotidiano e per gli obiettivi aziendali complessivi, la loro mentalità e il loro comportamento non cambieranno e la salute organizzativa ne risentirà.
3. Selezionare e assegnare i migliori talenti dell’azienda alle iniziative più cruciali. Questo approccio mira a massimizzare l’efficacia operativa, garantendo che le competenze individuali siano allineate alle sfide e alle opportunità chiave,
Conclusioni
In sintesi, la trasformazione aziendale è un imperativo strategico nell’attuale panorama aziendale dinamico. Il successo di questo processo richiede una gestione attenta, coinvolgimento strategico dei leader, e un approccio incentrato sui fatti, con particolare attenzione alla comunicazione convincente e all’assegnazione mirata dei talenti.
Coinvolgere i dipendenti nel processo può aumentare significativamente le probabilità di successo. Guidate dall’imprenditore col supporto del CTO, le trasformazioni di successo si traducono in cambiamenti sostenibili, creazione di valore e adattabilità alle sfide future. In un contesto in continua evoluzione, la trasformazione diventa non solo un obiettivo ma una strategia vitale per la sopravvivenza e il successo aziendale.