Nel 2023, in Piemonte, la spesa per beni durevoli ha raggiunto quasi 6,5 miliardi di euro (6 miliardi e 479 milioni), segnando un aumento dell’8,6% rispetto all’anno precedente. Questo dato è stato rilevato dall’Osservatorio Findomestic in collaborazione con Prometeia durante la trentesima edizione del loro studio annuale. Nonostante l’incremento, la crescita in Piemonte è risultata inferiore rispetto alla media nazionale (+8,9%) e a quella del Nord-Ovest (+9,3%). Tuttavia, alcuni settori specifici hanno mostrato una crescita significativa, come quello dei motoveicoli, delle auto usate e degli elettrodomestici.
Secondo l’Osservatorio Findomestic, Alessandria ha registrato un vero e proprio boom nel comparto dei motoveicoli, mentre Biella si distingue per la spesa media più alta per famiglia in beni durevoli, pari a 3.621 euro, seconda solo a Modena a livello nazionale. Al contrario, Torino si colloca al 43esimo posto tra le 107 province italiane, con una spesa media per nucleo familiare di 3.137 euro. La spesa per auto usate e moto è aumentata rispettivamente del 20,5% (1 miliardo e 984 milioni) e del 23,2% (178 milioni), leggermente sopra la media del Nord-Ovest e, nel caso delle auto usate, anche sopra la media nazionale. Le auto nuove hanno visto una crescita del 13,4% (1 miliardo 546 milioni), inferiore alla media regionale e nazionale, a causa della limitata crescita a Torino.
La spesa media per famiglia piemontese in beni durevoli si attesta a 3.226 euro, superando di quasi 400 euro la media italiana. Gli elettrodomestici hanno registrato un aumento del 3,9% (422 milioni), mentre i mobili sono rimasti relativamente stabili con un incremento dello 0,7% (1 miliardo e 529 milioni). Al contrario, sono stati osservati cali significativi nell’elettronica di consumo (-27,9%) e nell’information technology (-7%), in linea con il trend nazionale.