Se l’Occidente è la casa di tutti i mali per Vladimir Putin, alla Russia non rimane che guardare a est. Con l’invasione dell’Ucraina che procede a rilento, Mosca da due anni sta cercando di rafforzare le relazioni non solo con la Cina, ma anche la Corea del Nord. Ieri è cominciata la visita di Putin nello Stato guidato dal dittatore Kim Jong-Un e, in un’intervista pubblicata dai media nordcoreani, il presidente russo ha ringraziato la Corea del Nord per il suo “fermo sostegno” alla guerra di aggressione della Russia in Ucraina. I due Paesi, che condividono appena 17 chilometri di confine ed entrambi sono sanzionati dall’Onu, “stanno sviluppando attivamente una partnership multilaterale”, ha spiegato Putin, che ha parlato anche dell’obiettivo di raggiungere “una cooperazione paritaria”. In occasione di questa visita, Putin ha accettato la proposta di firmare un accordo di partenariato strategico con la Corea del Nord.
A fine maggio Bruxelles ha imposto nuove sanzioni che riguardano sei persone e tre entità della Corea del Nord, soprattutto a causa del del sostegno militare fornito alla guerra della Russia nei confronti dell’Ucraina. In generale, “l’UE è determinata a impedire il flusso di componenti, finanziamenti e conoscenze che potrebbero essere utilizzati dalla Corea del Nord per sostenere lo sviluppo dei suoi programmi legati al nucleare, alle armi di distruzione di massa e ai missili balistici”, si legge sul sito del Consiglio Europeo.
Secondo quanto riferito da alcune agenzie, Putin ha dichiarato che Mosca sosterrà “incrollabilmente” Pyongyang in futuro. Il “rapporto sempre più stretto” tra i due dittatori preoccupa gli Stati Uniti. Lo ha affermato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, il quale tuttavia ha derubricato il viaggio di Putin a “un’offensiva di fascino”. I timori riguardano le ricadute sul conflitto in Ucraina. “Sappiamo che i missili balistici nordcoreani vengono ancora utilizzati per colpire obiettivi ucraini”, ha spiegato Kirby, assicurando che Washington monitorerà “la cosa da molto vicino”.