L’eurodeputato è tra i dieci vicepresidenti eletti stamane nell’ambito del rinnovo delle cariche del Gruppo PPE che ha riconfermato alla guida Manfred Weber, eletto presidente per la quarta volta. Salini: “Grande soddisfazione, lavoreremo sulla base dei nostri valori per un’Europa protagonista”.
C’è Massimiliano Salini tra i dieci vicepresidenti del PPE eletti quest’oggi nell’ambito del rinnovo del gruppo dirigente del partito che ha riconfermato alla guida l’eurodeputato Manfred Weber. Weber (Germania, CSU) è stato rieletto per la quarta volta presidente del più grande gruppo politico del Parlamento europeo, che conta di 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri, con una maggioranza schiacciante.
“Saluto con grande soddisfazione questo risultato, che mi onora profondamente. Ringrazio i colleghi deputati che mi hanno accordato la loro fiducia. Lavoreremo insieme, sulla base dei nostri principi e forti dei nostri valori affinché l’Europa sia sempre più protagonista nel panorama internazionale”. È questo il primo commento di Massimiliano Salini, eurodeputato di Forza Italia, a seguito dell’elezione a vicepresidente del Gruppo PPE al Parlamento Europeo avvenuta quest’oggi.
“Le sfide che ci attendono sono tante, delicate e stimolanti – sottolinea Salini –: la situazione geopolitica strettamente collegata al tema della pace, il lavoro, la competitività, la tutela delle famiglie e del lavoro. In questo contesto, il Partito Popolare Europeo, che alle recenti elezioni ha riscosso un successo eccellente, ricopre un ruolo fondamentale e ha la grande responsabilità di guidare l’istituzione europea nei prossimi anni verso un rinnovato protagonismo. Il lavoro sarà davvero impegnativo, ma la squadra del PPE ha tutte le carte in regola per affrontarlo in modo efficace e per raggiungere risultati importanti a beneficio dei territori, dei cittadini e delle realtà produttive”.
Insieme a Massimiliano Salini sono stati eletti anche François-Xavier Bellamy (Francia, Les Républicains), Andrzej Halicki (Polonia, Platforma Obywatelska), Jeroen Lenaers (Paesi Bassi, Christen Democratisch Appèl), Dolors Montserrat (Spagna, Partido Popular), Siegfried Mureşan (Romania, Partidul National Liberal), Lidia Pereira (Portogallo, Partido Social Democrata), Tomas Tobé (Svezia, Moderaterna), Romana Tomc (Slovenia, Slovenska demokratska stranka) e Želiana Zovko (Croazia, Hrvatska demokratska zajednica).