Negli ultimi anni, il turismo in Italia ha mostrato segnali di robusta ripresa dopo il rallentamento causato dalla pandemia globale. Secondo i dati forniti dalla Banca d’Italia relativi al 2023, le città d’arte italiane hanno accolto 18,7 milioni di visitatori stranieri, segnando un incremento significativo del 34,8% rispetto all’anno precedente. Questo afflusso ha generato un imponente introito di 17,8 miliardi di euro, mostrando una crescita del 43,8% rispetto al 2022. Gli Stati Uniti hanno registrato il maggior incremento nelle spese turistiche, con un aumento del 41,6%, mentre i visitatori provenienti dall’Asia hanno contribuito con una spesa totale di 2 miliardi di euro, un salto del 66% rispetto all’anno precedente.
Il 2023 ha visto un complessivo aumento della spesa turistica in Italia, con i viaggiatori stranieri che hanno speso in totale 51,7 miliardi di euro, un aumento del 16,8% rispetto al 2022. Questo aumento ha segnato un recupero significativo, con un rialzo del 10,5% in termini reali rispetto ai livelli pre-pandemici del 2019. I turisti italiani non sono stati da meno, aumentando le loro spese all’estero fino a raggiungere i 31,6 miliardi di euro, il 21,3% in più rispetto al 2022. Il surplus della bilancia turistica italiana ha raggiunto i 20,1 miliardi di euro, l’1% del PIL, eguagliando i livelli del 2019 e rappresentando il picco più alto dal 2001. Questi dati indicano una crescita robusta, anche se minore rispetto ai diretti concorrenti mediterranei come Portogallo, Grecia e Spagna.
La Germania si conferma il principale mercato di riferimento per i turisti in Italia, con spese per 8 miliardi di euro nel 2023, di cui 5,5 miliardi destinati alle vacanze. Significativo anche l’aumento dei turisti provenienti da fuori Unione Europea, specialmente Nord America e Asia. I turisti americani, in particolare, spendono in media 184,7 euro a notte, più di qualsiasi altra nazionalità, mentre i visitatori asiatici tendono a prolungare il loro soggiorno, con una durata media di 12,5 giorni per visita. Nonostante l’incremento delle spese, il totale dei visitatori stranieri nel 2023 è stato di 85,7 milioni, ancora al di sotto del picco pre-pandemia del 2019, segnalando che il percorso di recupero del settore turistico è ancora in atto.