Nel Travel Innovation Hub del Gruppo Bluvacanze è stata presentata Turismi.AI, network di aziende, enti di formazione e ambassador per condividere l’impegno nell’innovazione e nel digitale.
Dal processo paperless della biglietteria aerea e ferroviaria alle antesignane piattaforme di booking, oggi il macrosettore del turismo prosegue nella sua trasformazione digitale aprendo all’Intelligenza Artificiale. Nasce così “Turismi.AI”, un network di aziende, enti di formazione e ambassador per condividere l’impegno nell’innovazione e nel digitale, di cui l’AI rappresenta la frontiera più attuale.
Nonostante l’intelligenza artificiale sia già molto presente nel turismo, questo settore cruciale per l’economia italiana viene considerato marginalmente un comparto innovativo e latita nei tavoli istituzionali dedicati alla digitalizzazione. Di qui l’esigenza di costituire una rete associativa che conduca l’industria dell’ospitalità, dell’esperienza e dell’innovazione a una collaborazione sinergica, partecipando al cambiamento e sviluppando partnership e idee. Fondatori della neonata associazione, presentata a Milano nel Travel Innovation Hub del Gruppo Bluvacanze, Edoardo Colombo, esperto di innovazione specializzato nella trasformazione digitale del turismo per la Pubblica Amministrazione e per le imprese; Antonio Barreca, direttore generale di Federturismo Confindustria e Mirko Lalli, fondatore di The Data Appeal Company.
L’associazione promuoverà la ricerca di soluzioni specificamente adattate alle esigenze del turismo, organizzerà workshop e seminari per formare i professionisti del settore sull’utilizzo dell’AI e svilupperà sistemi che contribuiscano alla sostenibilità del settore attraverso l’adozione di tecnologie AI: “Il nostro approccio si basa sul modello del cluster, per favorire la collaborazione e la condivisione di competenze tra diverse realtà – spiega il Presidente di Turismi.AI, Edoardo Colombo –. Questo format permette di sviluppare sinergie efficaci e promuovere il cambiamento con un approccio multidisciplinare”.
Ad oggi, già un centinaio di aziende ed enti compongono il sodalizio, che spaziano dal mondo accademico e della formazione professionale specializzata, ad istituzioni culturali, big tech e provider di tecnologie, di pagamenti digitali, Telcom e, naturalmente, stakeholder del turismo tra produzione e distribuzione organizzata, insieme ad alcuni ambassador, personalità e manager che si qualificano per l’impegno nell’innovare il Travel in tutti i suoi comparti.
“Turismi.AI nasce con l’ambizione di diventare uno strumento utile per spingere ancora la trasformazione digitale del settore, promuovendo la ricerca, lo sviluppo e l’adozione di tecnologie avanzate che miglioreranno l’esperienza turistica e la competitività delle nostre destinazioni – aggiunge il vicepresidente di Turismi.AI, Antonio Barreca -. In un’epoca in cui la personalizzazione e l’efficienza sono essenziali, l’intelligenza artificiale offre soluzioni per analizzare i dati, prevedere le tendenze e creare esperienze uniche per i viaggiatori. Stiamo costruendo un ecosistema in cui l’innovazione è al servizio della sostenibilità e della crescita del turismo, unendo istituzioni, aziende e università in una collaborazione virtuosa”. E durante il G7 Turismo di metà novembre a Firenze, l’associazione presenterà un position paper a supporto delle iniziative previste in occasione del summit che avrà un focus proprio sul tema dell’Intelligenza Artificiale.