Il mondo dell’automobile è in rapida evoluzione, con scenari futuri che suggeriscono cambiamenti radicali già nel prossimo decennio. Il recente Global Automotive Outlook, pubblicato da AlixPartners, offre una panoramica dettagliata delle tendenze e delle previsioni per l’industria automobilistica globale entro il 2030. Specializzata in consulenza aziendale e finanziaria, AlixPartners si avvale della sua vasta esperienza per analizzare i dati e delineare le strategie adatte a navigare le sfide complesse del mercato. Il suo rapporto evidenzia, in particolare, l’ascesa delle case automobilistiche cinesi, che dovrebbero aumentare la loro quota di mercato globale toccando il 33%, estendendosi significativamente anche al di fuori dei confini nazionali.
Le previsioni di AlixPartners sottolineano un raddoppio della presenza cinese nel mercato europeo, passando dal 6% al 12% entro il 2030. Questo incremento è attribuito alla strategia delle aziende cinesi di aumentare la produzione locale in Europa, con una capacità produttiva stimata tra i 500 mila e un milione di veicoli annui. Questa espansione è interpretata come una risposta alle politiche tariffarie europee che potrebbero favorire ulteriormente tali investimenti. Inoltre, è il mercato cinese a dominare la crescita globale del settore, con un incremento annuo delle vendite previsto del 3,4% fino al 2030, posizionando di conseguenza la Cina come il motore principale dietro l’espansione dell’industria automobilistica mondiale.
Nel contesto della transizione energetica, il rapporto pone una forte enfasi sulla mobilità elettrica, pur riconoscendo una transizione più graduale rispetto alle ambizioni iniziali. Secondo Dario Duse, co-leader della pratica Automotive & Industrial di AlixPartners, nonostante l’Europa aspiri a eliminare i motori a combustione interna entro il 2035, la realtà suggerisce un percorso più lento. Si stima che entro il 2030, i veicoli elettrici costituiranno il 46% del mercato europeo, di cui il 41% completamente elettrici. Duse evidenzia la necessità per gli operatori del settore di adattarsi rapidamente alle nuove dinamiche competitive, enfatizzando l’importanza di riconoscere e rispondere all’entità dei cambiamenti in atto nell’industria.