Il recente 20° Rapporto annuale Federculture Impresa Cultura, presentato a Roma, ha fornito un quadro dettagliato dello stato del sistema culturale italiano nel 2023. Questo rapporto annuale esamina vari aspetti quali i consumi, i finanziamenti, l’occupazione e il turismo, oltre a offrire una disamina delle politiche culturali, delle problematiche e delle possibilità di crescita nel settore. Un dato emerge con prepotenza: il Parco archeologico del Colosseo è il sito culturale più visitato in Italia e a livello internazionale con 12,3 milioni di visitatori nel 2023, segnando un aumento del 25,3% rispetto all’anno precedente.
Il rapporto evidenzia un trend di ripresa robusta del settore culturale, nonostante un lieve calo degli stanziamenti statali per il biennio 2023/2024. Questi fondi rimangono comunque superiori ai livelli pre-pandemia. La fruizione delle attività culturali esterne ha visto un incremento significativo: i concerti hanno registrato un aumento quasi doppio rispetto al 2022, con un salto del 63% per il teatro e del 50% per i concerti classici. Le visite a musei, mostre, siti archeologici e monumenti sono cresciute del 44% e 43% rispettivamente. Tuttavia, la frequenza al cinema, nonostante un significativo aumento, rimane ancora sotto del 15% rispetto ai livelli del 2019.
Il settore culturale beneficia anche del crescente interesse dei turisti stranieri, con un aumento del 34,5% nelle presenze e oltre il 40% nella spesa turistica. Il Ministero della Cultura (Mic) mostra un bilancio di quasi 4 miliardi di euro, con i Comuni e le Regioni che superano rispettivamente i 2,3 miliardi e il miliardo di euro. Andrea Cancellato, rieletto presidente di Federculture, ha sottolineato la necessità di una nuova normativa per le Fondazioni di partecipazione per garantire più agilità, coinvolgimento delle risorse private, e maggiore trasparenza e controllo nella gestione.