Ci sono negozi, locali e botteghe artigiane tra le 607 attività lombarde, operative senza interruzioni da almeno 40 anni, che hanno ottenuto il riconoscimento di “Attività Storica e di Tradizione” da Regione Lombardia. Nello specifico si tratta di 311 negozi, 161 botteghe artigianali e 135 locali storici che vanno così ad arricchire l’albo regionale delle attività storiche dislocate su tutto il territorio lombardo.
I riconoscimenti sono stati deliberati dall’assessorato regionale allo Sviluppo economico: “Il marchio simboleggia il grazie della Regione nei confronti di chi, col proprio lavoro quotidiano, rende grande la Lombardia e garantisce un presidio fondamentale per le comunità – ha commentato l’assessore regionale Guido Guidesi -. Studiosi ed esperti dovrebbero analizzare la storia di queste piccole imprese per comprendere davvero dove nasce la forza economica e sociale della nostra terra. Si tratta di attività che nel corso dei decenni hanno saputo resistere e innovarsi nel segno della tradizione, spesso attuando con successo il ricambio generazionale”.
Guardando alla ripartizione per province, è Brescia, con le sue 98 attività che hanno ottenuto il riconoscimento di impresa storica – di cui 30 botteghe artigiane, 24 locali e 27 negozi – a salire sul primo gradino del podio, seguita dalla provincia di Monza Brianza con 83 attività (17 botteghe artigiane, 15 locali e 51 negozi) e Bergamo con 81 attività (30 botteghe artigiane, 24 locali e 27 negozi). A seguire Milano con 66 attività storiche; Varese (54); Mantova (53); Como (43); Cremona (37); Sondrio (29); Lodi (27) e, a pari merito, Lecco e Pavia con 18 attività storiche.
L’albo lombardo delle attività storiche ora comprende complessivamente 3.909 imprese, un incremento di iscrizioni significativo – nel 2022 erano 456 (239 negozi, 117 locali e 100 botteghe artigiane) e nel 2023 454 (254 negozi, 97 locali e 103 botteghe) – che dimostra l’interesse a veder riconosciuto il proprio lavoro e impegno. Soddisfatto il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia, Carlo Massoletti, sul riconoscimento da parte di Regione Lombardia delle 607 nuove attività storiche: “Rappresentano uno dei pilastri dell’economia regionale – ha dichiarato -. Imprese che esprimono, allo stesso tempo, una forte tradizione e una capacità di innovarsi, un legame con il passato e uno slancio verso il futuro. Realtà costruite con impegno e dedizione e che da almeno 40 anni garantiscono ricchezza e lavoro, memoria e legami sociali”.
Alle attività storiche è dedicato un apposito sito internet (www.attivitastoriche.regione.lombardia.it) in cui sono riportate tutte le informazioni per richiedere il riconoscimento, i nomi e la descrizione delle attività già riconosciute.