Il branded entertainment, una strategia di comunicazione che integra i marchi all’interno di contenuti editoriali, ha visto una notevole crescita in Italia nel 2023. Questo approccio, che fonde intrattenimento e promozione di marca, ha portato il mercato a un incremento del 9% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore di 675 milioni di euro rispetto ai 619 milioni del 2022. Circa il 47% delle aziende del settore ha destinato oltre il 10% del proprio budget al branded entertainment, con una concentrazione degli investimenti sui social media e l’editoria online (41%) e sulle piattaforme televisive gratuite e a pagamento (38%). Questi dati emergono da una ricerca condotta da OBE (Osservatorio Branded Entertainment), un’associazione che si occupa di monitorare e analizzare il mercato del branded entertainment in Italia, in collaborazione con BVA Doxa e RTI, presentata durante l’11ª edizione dell’OBE Summit.
Le previsioni per il 2024 indicano un ulteriore aumento del mercato del branded entertainment, con una crescita stimata dell’8%, che porterebbe il valore complessivo a 729 milioni di euro. Questo trend positivo evidenzia la crescente importanza strategica del branded entertainment nella comunicazione di marca, un settore che anno dopo anno si consolida e perfeziona, diventando un elemento chiave nelle strategie aziendali. L’OBE Summit, patrocinato dal Comune di Milano e supportato da diversi sponsor, tra cui Google e Mondadori Media, è un evento di rilevanza nazionale che riunisce i principali esperti del settore per discutere delle tendenze attuali e delle opportunità future.
Il tema centrale dell’11ª edizione del summit, “Culture shapers: building the future together”, ha sottolineato come la comunicazione, e in particolare il branded entertainment, stia assumendo un ruolo sempre più rilevante come espressione culturale. Durante l’evento, Laura Corbetta, Presidente di OBE, ha evidenziato l’importanza di un approccio etico e inclusivo nella narrazione di marca, affermando che il branded entertainment ha il potenziale per influenzare positivamente la società, promuovendo valori di diversità e tolleranza.