L’11 e il 12 settembre 2024, Torino e Milano hanno ospitato gli Stati Generali della Space Economy, un evento strategico organizzato dall’Intergruppo Parlamentare per la Space Economy. Questo incontro si è proposto di promuovere il dialogo tra i principali stakeholder della space economy italiana e di esplorare le opportunità e le sfide legate alla New Space Economy, con un focus particolare sull’uso commerciale delle orbite basse.
L’evento, che vede la partecipazione di una vasta gamma di partner, tra cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), le Regioni Lombardia e Piemonte e il Comune di Milano, è organizzato anche con il supporto di Space Economy Evolution Laboratory – SEE Lab SDA Bocconi, PricewaterhouseCoopers – PwC e Inrete. Questa collaborazione tra enti pubblici e privati sottolinea l’importanza dell’incontro e il suo ruolo nel plasmare il futuro della space economy italiana.
Giorgio Marsiaj, delegato del presidente di Confindustria per l’Aerospazio, ha delineato le straordinarie potenzialità del settore spaziale per l’economia italiana. Con il comparto aerospaziale che cresce a un tasso del 9% annuo, Marsiaj ha evidenziato come la Space Economy possa fungere da catalizzatore per l’innovazione e lo sviluppo economico trasversale.
Marsiaj ha aperto il suo discorso con le seguenti parole: “Il comparto italiano Aerospazio e Difesa – aggiunge – è settimo nel mondo e quarto in Europa e rappresenta il più grande comparto manifatturiero in Italia nel settore dei sistemi integrati ad alta tecnologia. Il settore aerospazio e difesa, nel suo complesso occupa quasi 60mila dipendenti. In termini economici il comparto in Italia ha raggiunto un valore complessivo di circa 2,9 miliardi euro nel 2021, corrispondente allo 0,17% del Pil nazionale, cifra destinata a crescere anche grazie alla leva degli investimenti nazionali ed europei”.
E’ stato inoltre sottolineato il ruolo cruciale della Space Economy nel rendere l’Italia un polo attrattivo per i giovani talenti e per nuovi investimenti. “Investire nel settore spaziale significa dare un impulso alla crescita, rafforzare la competitività dell’industria manifatturiera e attrarre nuovi investimenti. La Space Economy può creare posti di lavoro altamente qualificati, stimolare l’innovazione tecnologica e rendere l’Italia un punto di riferimento per le giovani generazioni”, ha affermato il portavoce del Presidente di Confindustria.
In chiusura dell’intervento è stato evidenziato come una forte industria aerospaziale, con le sue sinergie e complessità tecnologiche, contribuisca a un’aumentata attrattività per tutto il Paese. La crescita del settore spaziale non solo arricchisce l’economia nazionale ma ha anche un impatto positivo su molte altre aree industriali e tecnologiche.
L’intervento di Giorgio Marsiaj evidenzia l’importanza strategica della Space Economy per il futuro dell’Italia, non solo come settore in espansione ma anche come forza trainante per l’innovazione e lo sviluppo economico globale.
Anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha sottolineato il ruolo fondamentale della Lombardia nel panorama spaziale italiano e internazionale. In un intervento a margine dell’evento di Milano, Fontana ha dichiarato che la regione è diventata un punto di riferimento grazie alla creazione di una filiera completa per il settore spaziale. Fontana ha affermato con orgoglio che la Lombardia ha costruito una filiera spaziale robusta e ben strutturata. “Credo di poter dire che la Lombardia sia sicuramente un punto di riferimento perché è riuscita a creare una filiera completa in questo ambito”, ha dichiarato. Questa filiera comprende tutti gli elementi necessari per il funzionamento e la crescita del settore spaziale, dalle attività di ricerca e sviluppo fino alla produzione e all’export”.
Fontana ha anche anticipato l’importanza dei prossimi eventi internazionali nel settore spaziale che si svolgeranno a Milano. “Credo sia importante sottolineare quanto siano significativi questi Stati Generali e quanto sarà rilevante il convegno internazionale sull’aerospazio, che si terrà proprio qui a Milano. In quell’occasione, sarà riunito tutto il mondo”, ha aggiunto il presidente. Questo convegno rappresenta un ulteriore passo verso il rafforzamento della posizione di Milano e della Lombardia come hub globale per l’industria spaziale.
L’intervento di Fontana conferma il ruolo di leadership della Lombardia nel settore della Space Economy, sottolineando il successo della regione nella creazione di una filiera spaziale completa e nella promozione di un ambiente economico favorevole per le aziende del settore. Con il suo significativo fatturato e la crescente presenza internazionale, la Lombardia si conferma come un attore chiave nella crescita e nello sviluppo dell’industria spaziale globale.
Gloria Giovanditti