L’Iran ha fatto un grande sbaglio e pagherà per questo”: Benjamin Netanyahu prepara la risposta all’Iran dopo che la Repubblica Islamica ha lanciato oltre 180 missili contro Israele nella notte tra l’1 e il 2 ottobre.
L’attacco di Teheran è arrivato in risposta alla decapitazione dei vertici di Hezbollah da parte di Tel Aviv. La tensione rimane alta in Medio Oriente, con la comunità internazionale che vuole scongiurare un ampio confitto. L’Iran aveva già lanciato centinaia di droni e missili lo scorso aprile, in gran parte schermati dalle difese israeliane: un evento che non portò a un conflitto aperto. Ora, tuttavia, Israele ha praticamente decimato Hezbollah, l’arma più preziosa dell’Iran.
I Media di Tel Aviv riportano che il governo di Netanyahu sta preparando una pesante rappresaglia che dovrebbe portare a termine entro pochi giorni. Intanto, ieri l’esercito israeliano (Idf) è stato impegnato in combattimenti ravvicinati con i miliziani filo-iraniani nel sud del Libano. Il presidente dell’Iran, Masoud Pezeshkian, ha dichiarato il suo Paese non sta scherzando e riferendosi a Israele ha affermato che “se questo regime vuole commettere un errore, riceverà una risposta molto più schiacciante”. Nel frattempo, la Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, si è detto “profondamente addolorato” per la morte di Nasrallah, l’ex leader di Hezbollah, e ha affermato che “la base dei problemi della regione è la presenza di forze come gli Usa e alcuni Paesi europei che in modo falso sostengono di difendere pace e tranquillità”.
L’Italia invoca la de-escalation e monitora attentamente lo sviluppo degli eventi. I militari italiani partecipano alla missione Unifil in Libano e il ministro degli Esteri Antonio Tajani non esclude un rafforzamento e un impegno maggiore su questo fronte, ma solo se la crisi rientrasse. Sul fronte dei civili, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha assicurato che “la Difesa è pronta a fare la sua parte e qualora necessario è in grado di condurre operazioni di estrazione dei nostri connazionali in Libano, anche in modo autonomo”.