Lo strumento lanciato da Regione Lombardia punta a potenziare la connessione tra studenti e imprese del territorio in modo semplice e diretto.
Orientare prima e meglio gli studenti, avvicinandoli al mondo del lavoro in modo più diretto ed efficace, e rendere le imprese protagoniste, permettendo loro di entrare in contatto con personale dotato delle competenze di cui hanno bisogno. È questo il duplice obiettivo dell’innovativa web app “LabLab”, lanciata da Regione Lombardia, che darà la possibilità agli studenti lombardi di svolgere un’esperienza in una delle numerose imprese del territorio, aiutandoli a far coincidere le loro aspirazioni con le reali opportunità offerte dal mondo del lavoro.
L’app “LabLab” permetterà al singolo studente, di visitare le imprese, entrare in contatto con la realtà del lavoro e vivere una giornata intera in azienda. Un ruolo importante sarà quello affidato ai docenti che monitoreranno e supporteranno i ragazzi nella “job experience” offerta dalle aziende. Nello specifico le imprese avranno la possibilità di decidere quando e come ricevere i ragazzi. Tutto Il sistema sarà improntato all’insegna della semplicità ed immediatezza, grazie all’utilizzo di un QR code che renderà l’esperienza tecnologicamente accessibile a tutti. Ulteriore punto di forza del progetto sarà il coinvolgimento delle famiglie che potranno accompagnare i ragazzi in azienda e partecipare agli incontri in cui verranno illustrati gli ultimi trend del mondo del lavoro.
“L’obiettivo di questa iniziativa – ha spiegato il presidente Attilio Fontana – è potenziare ulteriormente l’istruzione e la formazione professionale in raccordo con le filiere economico-produttive rendendo il nostro sistema sempre più competitivo”. Il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro è un tema sul quale Regione Lombardia si è già attivata con la misura “Formare per Assumere” rivolta alle imprese per finanziare percorsi formativi abbinati ad incentivi occupazionali ed ora, con l’app “LabLab”, punta ad agire a monte della filiera: “Vogliamo favorire l’apertura delle aziende al mondo scuola – ha aggiunto Fontana – necessaria a prevenire il fenomeno del mismatch, ma anche la libertà di scelta degli studenti che potranno indirizzare le proprie aspirazioni, toccando con mano le offerte di un mondo che cambia rapidamente”.
L’iniziativa ha ottenuto riscontri positivi da parte delle realtà imprenditoriali. Sono già 290 le imprese che hanno fornito la propria adesione al progetto e sono pronte ad accogliere gli studenti e favorire il contatto diretto con la realtà del lavoro. Tra queste, solo per citarne alcune, Danone, Mille Miglia, Pomellato, La Linea Verde Group – DimmidiSì e Portrait Milano. Accoglienza positiva anche dalle associazioni di categoria che vedono nell’app “LabLab” uno strumento utile per contribuire a colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro: “Sarà più semplice per le imprese arrivare direttamente ai giovani, e viceversa, evitando che le opportunità vadano perse per mancata conoscenza o per intermediazioni errate”, ha commentato il presidente di Confindustria Lombardia, Francesco Buzzella, assicurando il supporto dell’associazione – che ha contribuito alla fase progettuale dell’app – all’assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro soprattutto in termini di apertura delle aziende alle attività di orientamento e di diffusione dell’iniziativa tra le proprie associate.
