Al via il primo bando finanziato dal Fondo perequativo metropolitano per dare una risposta concreta alle richieste di giovani studenti e lavoratori.
La carenza di spazi abitativi a prezzi calmierati è un tema centrale nell’area metropolitana e soprattutto nel capoluogo, dove i prezzi di appartamenti e stanze sono spesso insostenibili per studenti e giovani lavoratori. Una prima risposta concreta potrebbe arrivare dal bando “New Generation Housing” di Città Metropolitana di Milano che mette sul piatto 7 milioni di euro del Fondo perequativo metropolitano per favorire interventi di rigenerazione urbana di immobili pubblici e la creazione di alloggi a prezzi accessibili, in particolare nelle aree ben collegate del territorio metropolitano.
Città Metropolitana di Milano è da tempo impegnato a raccogliere le esigenze e individuare possibili spazi da destinare alla residenza pubblica anche attraverso il confronto con le Università del territorio e gli enti locali, un lavoro che è poi confluito nella pianificazione strategica dell’ente. I Comuni aderenti alle Strategie Tematico-Territoriali Metropolitane (STTM) e al Fondo perequativo metropolitano potranno ora partecipare al bando finalizzato a rispondere alle esigenze abitative di giovani lavoratori, studenti e soggetti fragili, offrendo soluzioni temporanee a costo accessibile.
La partecipazione è riservata ai Comuni che hanno formalmente aderito al Fondo perequativo metropolitano, il cui obiettivo primario è garantire l’attuazione di politiche territoriali basate su equità sociale, sostenibilità ambientale e maggiore coesione urbana. Fondamentale sarà la collaborazione di tutte le zone omogenee per raggiungere in maniera più puntuale tutto il territorio. I Comuni interessati avranno 45 giorni dalla pubblicazione ufficiale del bando per presentare le loro proposte progettuali. Saranno premiate in particolare, secondo i criteri di bando, le proposte presentate da Comuni associati e quelle che prevedono un cofinanziamento comunale degli interventi con fondi propri o risorse provenienti da soggetti del terzo settore o da privati coinvolti nel progetto.
Il tema dell’accesso alla casa è una sfida concreta per l’intera area metropolitana, che necessita di essere affrontato con uno spirito collaborativo attivando sinergie tra Comune capoluogo e Comuni dell’area, con l’ente di area vasta come regista: “È uno dei primi fondi che desideriamo creare, proprio con l’obiettivo di andare incontro alla necessità di giovani, studenti e lavoratori, o in genere di fasce fragili, di poter usufruire di spazi abitativi a costi più bassi di quelli di mercato – spiega Francesco Vassallo, vicesindaco della Città metropolitana di Milano -. L’adesione al Fondo è volontaria, ma l’auspicio è di fare squadra a livello metropolitano per poter rispondere, insieme, ad una esigenza concreta di cittadini e cittadine e attivare, quindi, bandi come questo. Un primo piccolo passo, che auspichiamo sia da apripista per altre iniziative di questo tipo”.