Con il trasferimento della sede dei laboratori ampliata l’offerta formativa e potenziate le tecnologie digitali. E il ministro Valditara annuncia l’intenzione del ministero di investire risorse per avviare il prima possibile a Mind un campus che raccolga le eccellenze lombarde.
Pomellato Virtuosi, l’academy frutto della collaborazione tra l’ente di formazione Galdus e la maison orafa Pomellato, cambia sede per approdare al Campus Mind, nel cuore dell’innovazione milanese, ampliando la sua offerta formativa e puntando sempre di più sulle tecnologie digitali. Una scelta strategica che si inserisce in uno scenario caratterizzato da un trend di crescita del settore orafo, che solo nel 2023 ha registrato un aumento del 9%, confermando la Lombardia come uno dei poli principali della produzione di gioielli in Italia.
Il cambio di sede dell’academy è solo una delle novità legate all’evoluzione della collaborazione tra Galdus e Pomellato, che punta a formare la prossima generazione di artigiani orafi coniugando artigianalità e tecnologie all’avanguardia. Tra le altre iniziative messe in atto c’è infatti anche il raddoppio dei percorsi formativi a disposizione degli studenti e l’introduzione di un nuovo corso ITS caratterizzato da un approccio innovativo, focalizzato su tecnologie digitali e tecniche avanzate.
In particolare, a partire dallo scorso anno accademico (2023/24), Pomellato Virtuosi ha avviato il processo che porterà a raddoppiare il numero dei percorsi e di conseguenza quello degli allievi. Per gli studenti si prevede un incremento da 70 a 140 frequentanti del triennio e da 20 a 40 diplomati, ovvero professionisti formati che ogni anno potranno entrare nel mondo del lavoro.
“La nostra partnership con Pomellato continua a evolversi rispondendo alle crescenti esigenze del settore – ha evidenziato Diego Montrone, presidente di Galdus -. Con questa espansione non solo formiamo più talenti, ma li prepariamo anche per le sfide tecnologiche del domani. La collaborazione tra Pomellato e Galdus si attesta quindi come un esempio virtuoso di come l’industria e la formazione possano collaborare per sostenere e far crescere un settore cruciale per l’economia italiana”.
Nel corso della presentazione dei laboratori è intervenuto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara che ha annunciato la volontà del ministero di investire “risorse importanti per partire il più rapidamente possibile con un campus che raccolga qui tutte le eccellenze lombarde”, specificando che le risorse economiche per la sua realizzazione sarebbero già disponibili. L’obiettivo, ha precisato, sarà “creare un grande campus che raggruppi non soltanto l’istituzione tecnico-professionale: Its ma anche università e imprese, che hanno un ruolo fondamentale”. E proprio questo sarà il tema che verrà affrontato nei prossimi giorni nel corso di una riunione strategica tra i vari players coinvolti nel progetto.