L’Ateneo milanese ha presentato il Report di Sostenibilità 2024, il documento che riassume iniziative, progetti e risultati nell’ambito della sostenibilità sociale, economica e ambientale.
Settemila metri quadri di ecosistema urbano per tutto il quartiere già realizzati al Vivaio e ventimila in progetto con la realizzazione dell’edificio di alta formazione e residenza universitaria di U10: sono solo alcune delle azioni messe in atto dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca presso il campus di Milano e di Monza per rendere l’Ateneo sempre più sostenibile e inclusivo.
Il Comitato BASE (Bicocca Ambiente Società Economia), in collaborazione con il Settore Sostenibilità, ha redatto il nuovo Report di sostenibilità 2024, il documento che riassume iniziative, progetti e risultati nell’ambito della sostenibilità sociale, economica e ambientale che testimonia l’impegno verso gli obiettivi dell’Agenda 2030.
L’aggiornamento del Report è l’occasione per far conoscere le strategie e i risultati ottenuti per rendere l’Università più green, smart e internazionale mettendo al centro la progettualità e la qualità degli spazi e dei servizi per chi la vive quotidianamente. Un documento dal quale emerge l’impegno e la ricchezza dell’Università di Milano-Bicocca nell’ambito della ricerca pura e applicata di soluzioni innovative e nella formazione di nuove generazioni capaci di impegnarsi per una società più inclusiva e per la sfida comune alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
Il Piano Strategico di Ateneo ha varato un importante programma di investimenti attraendo finanziamenti ministeriali per oltre 90 milioni di euro per le infrastrutture, fondi straordinari del PNRR ed in particolar modo dell’Ecosistema Musa e 89 milioni di euro hanno premiato gli 8 Dipartimenti di Eccellenza per progetti di ricerca consentendo la creazione di 236 nuove posizioni per docenti e ricercatori, rafforzando ulteriormente la produzione scientifica di qualità e l’innovazione.
L’Università ha inoltre avviato nuovi corsi di studio interdisciplinari ed interateneo triennali, magistrali, master e ora anche un neo-corso di dottorato industriale di ricerca dedicati alla sostenibilità (Strategic Innovation for Sustainable and Smart Ecosystems).
Nel 2023 le iniziative di public engagement realizzate sono cresciute del 25 per cento rispetto all’anno precedente ed includono attività di divulgazione e partecipazione estese alla cittadinanza. Il progetto BiUniCrowd ha coinvolto l’Università in iniziative di crowdfunding per sostenere progetti di ricerca, di cui il 52 per cento sponsorizzati da enti esterni.
Infine, per ridurre l’uso dell’auto privata, aumentare la mobilità attiva e migliorare la qualità dell’aria, in tema di mobilità sostenibile nel prossimo triennio verranno realizzate cinque velostazioni, le prime in U6 saranno operative entro il 2025.