Mille giorni di guerra hanno stravolto la vita di tutti gli ucraini. I numeri, come in ogni conflitto, sono difficili da accertare, ma le stime dei danni dall’aggressione russa all’ucraina sono comunque impressionanti. Secondo l’Unicef, in mille giorni di guerra sono stati uccisi o feriti oltre 2.400 bambini, tra cui 659 vittime accertate e 1.747 feriti, pari a circa 16 bambini uccisi o feriti ogni settimana. “Il peso sui bambini è sconcertante e inaccettabile”: lo ha dichiarato Catherine Russell, Direttrice generale dell`Unicef, la quale ha spiegato che “i bambini sono stati uccisi nei loro letti, negli ospedali e nei parco giochi, lasciando le famiglie devastate dalle perdite delle loro giovani vite o da ferite che hanno cambiato la vita”.
La superiorità aerea di Mosca rende impossibile stare tranquilli, in qualsiasi zona dell’ucraina. Secondo Russell, “milioni di bambini vivono con costante paura, molti spendono l’equivalente di fino a 6 ore al giorno a rifugiarsi in sotterranei sotto le sirene dei raid aerei”. Misure necessarie per sopravvivere, ma tutto ciò avrà pesanti ripercussioni secondo la direttrice dell’Unicef: “Le ferite psicologiche di questa guerra avranno conseguenze per generazioni”. In mille giorni di guerra sono stati distrutti o danneggiati quasi 1.500 scuole e oltre 600 strutture sanitarie, mentre 1,7 milioni di bambini non hanno acqua sicura, secondo i dati delle Nazioni Unite.
Più complicate le stime sul campo di battaglia: molteplici fonti riportano diversi numeri, tutti incerti, ma in ogni caso le cifre sono elevate. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, le stime dei caduti tra le file ucraine variano da 50.000 a oltre 80.000 soldati, a cui si affiancano quasi mezzo milione di feriti. Sarebbero invece oltre 12.000 i civili ucraini morti e 30.000 quelli feriti, secondo le Nazioni Unite. Tra le fila dei russi, invece, alcune stime fatte in Occidente indicano che i morti potrebbero essere quasi 200.000 e i feriti poco meno di mezzo milione.