A ottobre 2024, il mercato del lavoro italiano registra segnali positivi, con un incremento di 47mila occupati rispetto al mese precedente, portando il totale a 24 milioni 92mila lavoratori. Questo aumento, come evidenziato dall’Istat, riguarda principalmente i dipendenti permanenti e gli autonomi, mentre cala il numero dei contratti a termine. Rispetto a ottobre 2023, il dato annuale evidenzia una crescita di 363mila unità, pari al +1,5%, coinvolgendo sia uomini che donne, in particolare nelle fasce d’età tra i 25 e i 34 anni e gli ultracinquantenni.
Anche il tasso di disoccupazione mostra un miglioramento significativo, scendendo al 5,8%, il valore più basso dal lontano aprile 2007. Il tasso di occupazione si attesta al 62,5%, segnando un incremento di 0,1 punti percentuali rispetto a settembre, mentre il tasso di inattività sale leggermente al 33,6%. La crescita occupazionale è più marcata tra gli uomini e le persone over 50, mentre tra i giovani (15-24 anni) e le donne i livelli restano stabili. In termini trimestrali, il periodo agosto-ottobre registra un aumento di 121mila occupati rispetto al trimestre precedente.
Il rapporto Istat evidenzia anche una diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro su base annuale, con un calo del 26% (-519mila unità). Parallelamente, cresce la quota di inattivi tra i 15 e i 64 anni (+3,1%, pari a 378mila unità). Questi dati confermano una dinamica di recupero nel mercato del lavoro, pur con alcune criticità legate alla stabilità occupazionale per i lavoratori più giovani e ai contratti a termine.