Torino si prepara a diventare uno snodo cruciale per l’industria aeronautica e aerospaziale internazionale grazie al programma Gcap (“Global Combat Air Programme”). L’iniziativa, che coinvolge Italia, Regno Unito e Giappone, mira a sviluppare un caccia di sesta generazione, ponendo la città piemontese in prima linea. Guglielmo Maviglia, responsabile del progetto per Leonardo, ha riferito alla Commissione Affari esteri e difesa del Senato che l’area di Torino Caselle sarà un polo strategico per le attività legate all’aeronautica, consolidando il ruolo di Leonardo come motore del futuro polo tecnologico ai confini tra Torino e Collegno.
Il programma Gcap già impiega circa 9.000 persone nei tre Paesi coinvolti, con 3.000 lavoratori dislocati in Italia, molti dei quali nel capoluogo piemontese. La presenza di Leonardo in Piemonte conta oltre 4.550 addetti, distribuiti tra gli stabilimenti di Torino, Caselle e Cameri (Novara). Caselle, in particolare, è destinata a giocare un ruolo chiave grazie alla produzione dell’Eurofighter, piattaforma su cui saranno sviluppate tecnologie per il nuovo caccia. Leonardo sta inoltre investendo in infrastrutture all’avanguardia, come il PC2Lab di Torino, per testare e ottimizzare sistemi in un ambi
Maviglia ha dichiarato anche che il modello collaborativo del Gcap prevede l’ingresso di ulteriori attori che possano contribuire con finanziamenti e accesso a nuovi mercati. Ha sottolineato come Leonardo sia già abituata a collaborazioni internazionali, citando i rapporti consolidati con l’Arabia Saudita, che potrebbero ampliare ulteriormente le prospettive di crescita del programma.
Secondo quanto emerso, l’accordo di joint venture tra le aziende capofila, inclusa Leonardo, sarà firmato a metà dicembre. Il programma prevede il coinvolgimento di circa 1.000 società nella catena di fornitura globale. Tra le realtà industriali piemontesi spicca anche Avio Aero, affiancando Leonardo e altri grandi player come Stellantis, in un sistema che promette di trasformare Torino in un vero hub dell’innovazione aerospaziale.