L’Eurodeputato forzista e Vice presidente del gruppo Ppe è intervenuto nel corso della seduta plenaria del Parlamento Europeo alla presenza della Vice Presidente esecutiva e Commissario UE per la Concorrenza, Teresa Ribera.
Occorre agire in modo efficace, tempestivo e determinato per preservare la competitività del nostro Continente. È il monito che Massimiliano Salini, Eurodeputato di Forza Italia e Vice presidente del gruppo Ppe, ha lanciato nel corso del suo intervento durante la seduta plenaria del Parlamento Europeo, alla presenza della Vice Presidente esecutiva e Commissario UE per la Concorrenza, Teresa Ribera.
Un monito che si inserisce in un quadro di crisi dell’economia europea delineato dall’Eurodeputato forzista: “L’economia europea sta attraversando un periodo di crisi determinato, da una parte, da scelte poco lungimiranti su forniture energetiche e mercati di sbocco, e dall’altra da interpretazioni molto rigide del “Green Deal” che rischiano di compromettere la competitività dei prodotti europei sui mercati internazionali”.
Ad aggravare un quadro economico già compromesso c’è poi una progressiva riduzione degli investimenti in ricerca ed innovazione che penalizza ulteriormente le imprese: “Vi sono alcune associazioni di impresa che hanno segnalato come all’aumento delle spese che le imprese energivore devono sostenere per acquistare quote di carbonio, corrisponde la progressiva riduzione degli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione – ha sottolineato Salini -. Questa contraddizione va sanata perché toglie dal mercato globale prodotti sostenibili come quelli realizzati in Europa”.
Per risolverla, secondo Salini ci sarebbero già gli strumenti, tra cui la revisione del disegno di mercato elettrico per modificare le politiche dei prezzi: “Non deve passare il messaggio che qui in Parlamento europeo si vogliano ridurre le ambizioni, al contrario le vogliamo aumentare, vogliamo essere più ambiziosamente presenti con prodotti innovativi europei nei mercati globali”.