Le risorse saranno destinate ad oltre 20 Comuni di otto provincie lombarde.
Ammonta a 117,3 milioni di euro lo stanziamento complessivo destinato ad interventi a difesa del suolo e a contrasto del rischio idrogeologico in Lombardia. Le risorse, di cui 108,7mln di euro messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ed i restanti 8,6mln cofinanziati da Regione Lombardia, andranno ad oltre 20 Comuni distribuiti in otto province e serviranno a garantire, tra le altre cose, operazioni di monitoraggio e contenimento dei corsi d’acqua, contrasto al rischio di frane e messa in sicurezza dei centri abitati.
“Questo importante stanziamento – spiega l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi – ci consentirà di fare un ulteriore passo avanti in termini di messa in sicurezza dei centri abitati e prevenzione dai rischi idrogeologici, con interventi che sia i sindaci, sia gli abitanti dei Comuni interessati, attendevano da tempo”.
Come detto, le risorse saranno distribuite in oltre 20 Comuni di otto province lombarde. In particolare, a Branzi, in provincia di Bergamo sono destinati in totale 1.850.000 euro, di cui 950mila euro per opere di mitigazione del rischio sulla conoide del torrente Pezzoldo ed i restanti per opere di difesa a protezione delle aree abitate in località Caprini; sei i Comuni del bresciano che riceveranno complessivamente quasi 20mln di euro, di cui 550mila alla città di Brescia per la manutenzione straordinaria del fiume Mella tra via Crotte e via Volturno, 10mln a Gussago per l’area di spaglio del torrente Gandovere, 6,2mln a Darfo Boario Terme per interventi di protezione del centro abitato in attuazione dell’assetto di progetto e per le opere di mitigazione del rischio da caduta massi a difesa della viabilità primaria e del fiume Oglio, 697mila euro a Pertica Bassa per la mitigazione del rischio da caduta massi a protezione dell’abitato di Levrange e 450mila euro a Sellero per la realizzazione di interventi di riduzione del rischio a seguito della riattivazione della frana di Zinvill; a Molteno e Sirone, in provincia di Lecco, arriveranno 830mila euro destinati ad interventi nell’APSFR regionale del torrente Gandaloglio a protezione del centro abitato di Molteno; il mantovano sarà destinatario complessivamente di 29mln di euro distribuiti tra Borgo Mantovano, Borgo Carbonara e Sermide per l’adeguamento del fiume Po e Marcaria per opere di contrasto dell’infiltrazione al di sotto dell’argine di rigurgito del Po in Oglio; alla Città Metropolitana di Milano, andranno in totale 83,5mln di euro, di cui 36,5mln a Bussero per l’area di laminazione delle piene del torrente Molgora e 18mln a Pero per la riqualificazione e riduzione del rischio idraulico del fiume Olona; 13mln di euro alla provincia di Pavia, di cui 12mln ai Comuni di Pieve Porto Morone, Monticelli Pavese e Chignolo Po per l’adeguamento dell’argine maestro in sponda sinistra del Po tra la località Paradiso e la località Lambrinia, e 1mln a Menconico per la riduzione del rischio idrogeologico in località Giarola Bassa; in provincia di Sondrio Villa di Chiavenna riceverà 500mila euro per opere di difesa passiva, ripristino efficienza e sicurezza reti e vallo paramassi in località Motta, e Lanzada riceverà 2,2mln di euro per la messa in sicurezza del versante “Galleria Artificiale” lungo la strada Lanzada – Franscia, mentre 1,4mln andranno ad Albaredo San Marco per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico a difesa dell’abitato; infine, 2,2mln di euro saranno destinati al Comune di Cairate, in provincia di Varese, per l’area di laminazione lungo il torrente Tenore.
