mercoledì, Febbraio 5, 2025
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    Terziario lombardo motore dell’economia regionale e non solo

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    Presentati i dati della ricerca sul contributo del terziario alla creazione di ricchezza in Lombardia, nei Quattro motori d’Europa e nell’Europa a 27. In Lombardia +27,8% di addetti nel terziario in dieci anni.

     

    Il terziario lombardo si conferma sempre più determinante nel sistema socioeconomico regionale ed europeo. È quanto emerge dalla ricerca di Format Research “I Quattro motori d’Europa. Il contributo del terziario alla creazione di ricchezza in Lombardia e in Europa”, presentata in occasione delle celebrazioni del 50° anniversario dalla fondazione di Confcommercio Lombardia.

    Ricerca che mette in luce il ruolo da protagonista della Lombardia: prima regione tra i Quattro motori d’Europa per numero di imprese, con un’incidenza di un’attività economica ogni 12 abitanti, seconda per Pil e valore aggiunto e con un tasso di occupazione di quasi otto punti percentuali superiore rispetto alla media italiana.

    In questo scenario pesa positivamente il contributo del terziario di mercato, a partire dall’apporto al lavoro, con un incremento degli addetti nel comparto del 27,8% in un decennio – industria -1,7% – che rappresentano, oggi, il 69% delle lavoratrici e dei lavoratori, pari ad oltre 3 milioni di persone. Un numero così alto determinato da una demografia d’impresa con una preminenza di attività nel commercio, turismo, servizi e trasporti. Attività che in Lombardia sono cresciute in dieci anni del 12,3% – industria – 8,5% – e che rappresentano oggi il 79,2% delle imprese nell’Europa 27 e l’80% nei Quattro motori.

    Un primato che si conferma anche considerando esclusivamente i settori del commercio e del turismo, le cui attività superano quelle dell’industria in Lombardia (24,4% vs 21,2%), nei Quattro motori (24,1% vs 20%) e nell’Europa a 27 (25,8% vs 20,8%).

    Il terziario si conferma primo comparto anche per creazione di ricchezza – 70% del valore aggiunto dell’Europa a 27 – con la Lombardia seconda nei Quattro motori per quello prodotto dal commercio e dal turismo e con un’incidenza del valore aggiunto complessivo del terziario superiore del 15,4% rispetto alla media nazionale.

    “Il terziario di mercato oggi è diventato il principale motore dell’economia lombarda e italiana – osserva il presidente di Confcommercio Lombardia, Carlo Sangalli -. Un’evoluzione resa possibile grazie alla forza innovativa delle nostre imprese e al rapporto costruttivo con le istituzioni del territorio. Credo sia significativo ricordare che oltre il 69% dell’occupazione della nostra Regione dipende dalle imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Di particolare rilevanza è la crescita esponenziale del turismo, settore che non solo porta vantaggi economici diretti ma è anche un attivatore di investimenti e di infrastrutture materiali e immateriali fondamentali per il territorio”.

     

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