Il Pil dell’Italia, secondo le ultime previsioni dell’Ocse, crescerà dello 0,7% nel 2025 e dello 0,9% nel 2026. Questi dati emergono dalle Prospettive economiche intermedie dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, che sono state recentemente presentate a Parigi. Tuttavia, le stime per i prossimi due anni sono state riviste al ribasso rispetto alle previsioni fatte a dicembre scorso. Infatti, il tasso di crescita per il 2025 è stato ridotto di 0,2 punti percentuali, mentre quello per il 2026 è stato abbassato di 0,3 punti.
Questi aggiustamenti nelle previsioni riflettono un quadro economico che, seppur ancora positivo, appare meno dinamico rispetto alle aspettative di fine 2023. I motivi alla base di queste revisioni potrebbero includere una serie di fattori, come una crescita globale più moderata, il persistente inflazione che frena i consumi, e una ripresa economica che sembra procedere più lentamente del previsto. L’Ocse, tuttavia, ha sottolineato che nonostante questi aggiustamenti, l’Italia dovrebbe continuare a beneficiare di una crescita, seppur moderata, che contribuirà alla stabilità economica del paese.
Questi dati rappresentano un indicatore importante per il governo italiano e per gli investitori, poiché forniscono un quadro sulle prospettive future dell’economia, che potrebbero influenzare le politiche fiscali e le strategie economiche.
Gloria Giovanditti