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lunedì 7 Aprile, 2025
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Fatturato legno-arredo: -2,9% rispetto al 2023. E ora arrivano i dazi

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I dati relativi al fatturato della filiera legno-arredo italiana nel 2024, elaborati dal Centro studi di FederlegnoArredo, mostrano una contrazione del 2,9%, che porta il suo valore complessivo a 51,7 miliardi di euro. Nonostante questa flessione, il fatturato rimane superiore ai livelli pre-pandemia, con un incremento del 19,6% rispetto al 2019. Il mercato interno ha visto una diminuzione più marcata, pari al 3,3%, con 32,3 miliardi di euro, che rappresentano il 62% del totale. Le esportazioni, invece, sono diminuite del 2,1%, toccando i 19,4 miliardi di euro, che costituiscono il 38% del fatturato complessivo della filiera. Per il solo macrosistema arredamento, le esportazioni superano il 52%.

Questi dati sono emersi dai consuntivi pubblicati a ridosso dell’apertura del Salone del Mobile.Milano, un evento che rappresenta uno dei momenti di maggiore rilievo per il settore. In Italia, la filiera legno-arredo conta ben 64.144 aziende e poco meno di 297.000 addetti. La riduzione degli incentivi fiscali nel nostro Paese, unita alla contrazione dei principali mercati europei, ha influito negativamente sul settore nel 2024. In particolare, il mercato dell’Unione Europea, che assorbe oltre il 51% delle esportazioni italiane, ha visto una riduzione pari al 3,3% per la Francia, il primo mercato di destinazione, e al 6% per la Germania, il terzo mercato, che continua a non dare segnali di ripresa. Il mercato europeo extra-UE ha registrato una flessione complessiva del 4%, con una performance negativa di paesi come il Regno Unito e la Russia.

Nonostante questi dati, ci sono segnali positivi. Almeno se ci si limita al 2024. Gli Stati Uniti, primo mercato extraeuropeo, hanno registrato una crescita dell’1,5%, recuperando parzialmente dal -10,6% del 2023. Complessivamente, il mercato americano ha raggiunto i 2,8 miliardi di euro, con un incremento del 1,9%. L’America Settentrionale ha visto una crescita sia con gli Stati Uniti (+1,5%) che con il Canada (+6%). In controtendenza rispetto ai mercati europei, anche quello degli Emirati Arabi Uniti che ha fatto registrare la migliore performance, piazzandosi all’ottavo posto nella Top Ten dei mercati di destinazione.

Tuttavia, la minaccia di dazi sui prodotti europei da parte degli Stati Uniti di Donald Trump potrebbe compromettere pesantemente non solo il trend positivo citato ma anche più in generale il recupero del settore. Il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, nel commentare questi dati, ma soprattutto le sfide che attendono il settore ha detto: “La flessibilità e veloci cambi di rotta a cui le nostre piccole e medie imprese sono abituate, saranno le chiavi per affrontare una situazione così complessa”.

 

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