A febbraio, la produzione industriale tedesca ha registrato una contrazione dell’1,3%, risultando peggiore rispetto alle previsioni che indicavano una diminuzione più contenuta dello 0,9%.
Un calo inaspettato che deriva anche dalle difficoltà legate ai nuovi scenari internazionali e all’introduzione di dazi doganali negli USA, ma che certifica il momento non certamente positivo di un settore trainante per l’economia tedesca come l’industria, da sempre decisivo nella congiuntura economica, assai più dei servizi o dell’agricoltura. Il decremento della produzione è stato principalmente legato al settore delle costruzioni, con contributi anche dai settori alimentare ed energetico.
Male anche gli ordinativi che, dopo il calo del 5,5% di gennaio, sono risultati sostanzialmente stabili.
A gennaio, invece, il dato della produzione industriale aveva mostrato una crescita positiva del 2%.
Gloria Giovanditti