Il calo della fiducia dei consumatori rilevato ad aprile 2025 riflette un clima di incertezza che continua a pesare sulle aspettative economiche delle famiglie europee. L’indicatore, calcolato sulla base di un’indagine mensile condotta tra i cittadini dell’UE, misura le percezioni e le previsioni dei consumatori su vari aspetti dell’economia, come la situazione finanziaria personale, l’andamento generale dell’economia e le intenzioni di spesa.
Il fatto che il punteggio sia sceso al di sotto della media storica e abbia toccato il livello più basso degli ultimi 18 mesi suggerisce un diffuso pessimismo, probabilmente legato a fattori come l’inflazione ancora percepita come elevata, l’incertezza geopolitica e il rallentamento della crescita economica in alcuni Stati membri.
Un indicatore così debole può avere ripercussioni anche sui consumi, che rappresentano una componente fondamentale della domanda interna e, di conseguenza, della crescita economica. La Commissione Europea continuerà a monitorare l’evoluzione del sentiment dei consumatori nei prossimi mesi, in attesa di segnali di inversione di tendenza.
Gloria Giovanditti
