Esoscheletri passivi per arti superiori: vantaggi, facilità d’uso e analisi delle normative
Il primo corso di formazione totalmente dedicato agli esoscheletri passivi, con relativo rilascio di crediti, ha visto la partecipazione delle aziende italiane che si confermano un polo di eccellenza per l’applicazione di metodologie innovative e delle tecnologie più avanzate.
Si è recentemente svolto in formazione a distanza il primo corso in Italia destinato agli RSPP (Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, ndr) che ha trattato come tematica principale l’adozione degli esoscheletri passivi per arti superiori all’interno delle aziende.
Il corso, unico nel suo genere, è nato dall’esperienza di AZeta Solutions SRL nel mondo della robotica e degli esoscheletri, ed ha visto lo svolgersi della sua prima edizione grazie alla collaborazione con l’ente di formazione e consulenza MG Safety&Engineering SRL. La partecipazione di ulteriori relatori esperti in materia, quali Iuvo, Comau e Fondazione Ergo, ha garantito l’ottima riuscita del corso, che è stato suddiviso in due sezioni: teorica e pratica.
La parte teorica ha offerto una panoramica generale di vari aspetti che spaziano dall’ accenno alla storia e nascita degli esoscheletri, i vantaggi nell’utilizzo, fino all’analisi approfondita degli studi e dei test elettromiografici con i relativi indici di valutazione del rischio ergonomico. Nella parte pratica, conclusiva del corso, i partecipanti in presenza hanno effettuato una prova dell’Esoscheletro Passivo MATE-XT di COMAU, a cui hanno assistito i partecipanti collegati da remoto. Infine sono stati presentati video e foto di case history in diversi settori (alimentare, farmaceutico, lavorazione metalli e plastiche, etc).
Un mondo, quello degli esoscheletri industriali, che si sta plasmando in questi anni e che vede in continuo aumento le domande di operatori e responsabili sicurezza: “Era arrivato il momento di mettere un po’ di chiarezza e permettere alle aziende italiane di accedere alle corrette informazioni con rapidità e semplicità, per offrire un’alternativa alla “ricerca in internet” che ad oggi per la maggior parte offre risultati frammentati e molto spesso in lingua inglese – spiega Elisa Stivan, Sales & Marketing Specialist di AZeta Solutions -. C’è ancora molta strada da fare: normative, legislazioni, bandi e sgravi fiscali non sono adeguatamente aggiornati, ma con questo primo corso siamo fiduciosi di aver impostato le basi necessarie per diffondere la cultura degli esoscheletri.”
A seguito del successo dell’evento e della moltitudine di richieste di partecipazione dalle diverse regioni, sono già state previste due nuove edizioni, calendarizzate per luglio e dicembre 2022, sempre in modalità FAD e della durata di 4H ciascuna. “Le figure che si occupano di sicurezza sono sempre più pressate dalle aziende per trovare soluzioni economiche e rapide alle più svariate problematiche – sottolinea Nicola Ciolli, amministratore di MG Safety&Engineering -. Come attori della prevenzione è nostro compito offrire loro queste soluzioni; come l’adozione di esoscheletri per la prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici o l’applicazione di realtà virtuale per la formazione degli operatori”.
Micol Mulè