La Spezia, boom di presenze all’Open Day del Deposito Officina Rotabili Storici
14mila visitatori da tutta Italia alla scoperta di locomotive elettriche dell’anteguerra e treni a vapore, accompagnati da mostre fotografiche, plastici ferroviari ed un vero e proprio circuito ferroviario a vapore in scala, allestito appositamente per l’evento organizzato dalla Fondazione FS.
Boom di presenze lo scorso weekend per la due giorni di Open Day al Deposito Officina Rotabili Storici di La Spezia Migliarina, che ha spalancato le porte agli oltre 14mila visitatori giunti da tutta Italia per scoprire locomotive elettriche dell’anteguerra e treni a vapore, accompagnati da mostre fotografiche, plastici ferroviari ed un vero e proprio circuito ferroviario a vapore in scala, allestito appositamente per l’evento organizzato dalla Fondazione FS.
Esempio di archeologia industriale, il Deposito Officina Rotabili Storici è il luogo dove oggi viene effettuato un importante lavoro di manutenzione delle locomotive elettriche della Fondazione FS, a partire da quelle risalenti all’anteguerra E626, E428 ed E636, per le quali sono in via di conclusione le operazioni di recupero con interventi mirati all’attrezzaggio del Sistema di controllo della marcia treno e al sistema frenante, per arrivare agli esemplari più recenti E444 “Tartaruga” ed E656 “Caimano” protagonisti della storia ferroviaria del secolo scorso.
A dare il via alla due giorni, la cerimonia d’apertura alla quale hanno preso parte il sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, la presidente della commissione trasporti alla Camera, Raffaella Paita, insieme al presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei, al sindaco spezzino Pierluigi Peracchini e al presidente di Enit, Giorgio Palmucci, ospiti del direttore della Fondazione FS, Luigi Cantamessa. Quest’ultimo ha reso noto che il DORS, grazie ai fondi provenienti dal PNRR, sarà interessato da un intervento di restauro con l’obiettivo di dare vita ad una sorta di museo dinamico. L’intenzione è di realizzare una copertura ed una piazza nella quale effettuare la manutenzione dei treni storici, con dei corridoi che consentano l’ingresso a chiunque.
“Oltre 14mila visitatori in due giorni – commenta Oscar Teja, consigliere comunale nelle file di Cambiamo!, presente all’Open Day –, fatti e numeri che certificano come La Spezia con la nostra Amministrazione stia puntando sul turismo culturale e museale, non per pochi ma per tutti, anche e soprattutto per le famiglie”. E aggiunge: “Basti pensare che La Spezia presenta l’unico Deposito di treni d’epoca in tutta la Liguria ma non solo, e questo grazie al contributo e passione di numerosi volontari che con dedizione e perseveranza contribuiscono al restauro e mantenimento delle “vecchie glorie” ferroviarie”.
In occasione dell’Open Day è stato possibile raggiungere il DORS viaggiando a bordo dello storico treno Rapido Tigullio, composto da vetture Gran Confort e UIC-X di prima classe, che è partito dalla stazione Milano Garibaldi in direzione La Spezia Migliarina e viceversa per il ritorno.
Micol Mulè