AerCap: oltre 100 aerei intrappolati in Russia
Quasi quaranta giorni fa, dopo aver negato che il suo esercito si stava preparando a un’invasione militare, Putin ha aggredito l’Ucraina, a sorpresa di molti. Poi è partita la fila di sanzioni che ha portato innumerevoli società a interrompere i propri business in Russia ma c’è chi è rimasto col cerino in mano. È il caso di AerCap Holdings, leader mondiale nel leasing di aeromobili, che ha chiesto un risarcimento di 3,5 miliardi di dollari per gli oltre 100 aerei che ha in leasing alle compagnie russe e che al momento risultano bloccati a causa delle sanzioni.
Il settore aereo è tra quelli che hanno sperimentato immediatamente l’effetto delle sanzioni occidentali con giganti come Boeing e Airbus che non possono più inviare pezzi di ricambio a Mosca, con inevitabili ricadute sulle capacità dei vettori russi. Le restrizioni si applicano anche ai contratti di noleggio in Russia che di fatto sono stati interrotti e AerCap, il cui quartiere generale è in Irlanda, è riuscita a recuperare solo 22 aerei. La società possiede asset per un valore di circa 75 miliardi di dollari e può contare su più di 2000 aerei totali quindi quelli “intrappolati” in terra russa rappresentano una quota del 5% mentre l’esposizione al Paese ammonterebbe a circa 2,5 miliardi di dollari.
Gli assicuratori sono comprensibilmente in allarme dal momento che temono richieste per svariati miliardi di dollari e il rischio che si inneschino lunghe battaglie legali con le società di noleggio. AerCap ha affermato che proseguirà nel tentativo di recuperare i suoi vettori ma nella situazione attuale l’esito è alquanto incerto così come risulta difficile intavolare un dialogo con Mosca per trovare una soluzione.