PNRR: in arrivo i 21 miliardi della prima tranche
Complimenti all’Italia. Con queste parole, la presidente della Commissione Europea, Ursula von Der Leyen, ha annunciato ieri tramite Twitter l’arrivo della prima tranche di pagamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza da 21 miliardi di dollari. Un mese e mezzo fa la stessa Von der Leyen sottolineava come il nostro Paese avesse compiuto “progressi sufficienti nell’attuazione del PNRR per ricevere un primo pagamento” dal Next Generation Eu. Il governo italiano aveva avanzato la richiesta di pagamento a fine dicembre e Bruxelles aveva certificato nelle settimane seguenti il raggiungimento dei 51 obiettivi previsti dal PNRR per il 2021. Precedentemente, ad agosto, l’Italia aveva ottenuto un pre-finanziamento da 24,9 miliardi.
Il ministero del Tesoro informa che la nuova tranche si compone di una parte di “contributi a fondo perduto pari a 11,5 miliardi e una di prestiti pari a 12,6 miliardi,” per un totale di 24,1 miliardi. I 21 miliardi annunciati dalla Von der Leyen, dunque, sono al netto “di una quota che la Commissione trattiene su ogni rata di rimborso, pari al 13% del prefinanziamento ricevuto ad agosto 2021 dall’Italia”. I fondi del Pnrr saranno impiegati per accelerare il processo di riforme previste dal Piano, che prevede un focus sulla transizione ecologica e digitale oltre alla modernizzazione della pubblica amministrazione, interventi per rafforzare il sistema produttivo e per accelerare i tempi della giustizia.
Il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, ha esultato all’arrivo della buona novella da Bruxelles, affermando che “l’Europa non è più matrigna, non è più `sangue, sudore e lacrime`: ci dà risorse in cambio di riforme”. Per Brunetta, ora “ci sono tutte le condizioni per trasformare il Paese”, a partire proprio dalla materia di sua competenza. Secondo il ministro forzista, “la realizzazione del Pnrr passa per la buona burocrazia, per il personale, per il rafforzamento della capacità amministrativa, soprattutto a livello locale”.