Snam: firmato memorandum d’intesa con Enagas per gasdotto offshore Spagna-Italia
Mentre l’Europa dibatte su come attuare un embargo al petrolio russo, si moltiplicano le iniziative per realizzare l’obiettivo di indipendenza anche dal gas russo nel medio termine. Su questo fronte, lo scorso 11 maggio Snam ha firmato un Memorandum of Understanding con la società spagnola Enagas, per uno studio di fattibilità tecnica per l’ipotetica costruzione di un gasdotto offshore tra Spagna e Italia.
Il governo italiano si è mosso velocemente negli ultimi mesi, con il premier Draghi che nelle scorse settimane è volato ad Algeri dove si è assicurato 9 miliardi di metri cubi di gas algerino in più all’anno anche se solo dal 2024. Un surplus di fornitura che arriverà ‘comodamente’ tramite il gasdotto Transmed che dall’Algeria giunge a Mazara del Vallo, passando dalla Tunisia. Il nuovo fronte ispanico è, dunque, l’ennesimo tassello di una complicata partita energetica, con l’Italia che batte diversi sentieri per diversificare il suo approvvigionamento e dipendere in misura minore da Mosca.
L’AD di Snam, Stefano Venier, ha commentato l’iniziativa durante la cosiddetta ‘call’ con gli analisti in merito ai conti del 1° trimestre della società, affermando che l’infrastruttura potrebbe assicurare “fino a 30 miliardi di metri cubi di capacità attraverso 800 km di condotte offshore”. Parallelamente, Snam è al lavoro per mettere in funzione due navi rigassificatore: la società stima di averne una operativa nel 2023 e l’altra nel 2024, con le negoziazioni che procedono.