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> La Finpiemonte potrebbe avere 90 milioni da utilizzare per le imprese
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> Il rinnovo della convenzione tra Confindustria Piemonte e Finpiemonte rinforza il tessuto produttivo grazie all’utilizzo di una cifra significativa da investire in imprese e sviluppo. Si tratta di risorse previste da vecchi bandi e non assegnate; per sbloccarle occorre il via libera della Regione.
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> Si tratta di una cifra significativa di circa 90 milioni, che si aggiungerebbe ai 160 milioni previsti da bandi aperti, ai cospicui fondi europei della programmazione 2021-2027, in arrivo entro la fine dell’anno, e alle risorse del Pnrr. L’accordo sarà triennale, a dodici anni dalla prima convenzione, e metterà a confronto istituzioni e operatori economici per fare fronte comune su attività di sviluppo.
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> In anni difficili per l’economia del territorio, si tratta di un’opportunità importante per le imprese piemontesi, anche in termini di occupazione. “Siamo in un periodo – ha detto il presidente della Regione Alberto Cirio – che porterà molte risorse sul territorio, dai fondi nazionali a quelli del Pnrr ed europei. Bisogna muoversi per non disperdere questa opportunità”.
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> Il protocollo va nella direzione di una sempre maggiore sinergia tra il pubblico e il privato per promuovere, nel rispetto dei ruoli e delle reciproche prerogative, lo sviluppo di progetti e iniziative sostenibili, in grado di assicurare il futuro del territorio, valutando anche l’opportunità che strumenti finanziari alternativi possono offrire come sostegno ai piani di crescita delle imprese.
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