Una cena benefica per regalare un sorriso
Il progetto di organizzare cene benefiche per situazioni di disagio e gravi patologie è ormai una ricorrenza, che per Yvonne Fornoni e Francesco Delpozzo dura da 13 anni
Da agente di commercio, Yvonne Fornoni tutt’altro si sarebbe aspettata che essere al centro della realizzazione di eventi di grande portata come quelli delle Cene di Beneficenza, che da ormai 13 anni si svolgono al Golf Franciacorta, con il fine unico di regalare una serata speciale a famiglie in situazioni particolari. “Tutto nasce dal fatto che, a detta degli altri, conosco molta gente” racconta Yvonne Fornoni, “per questo motivo, nel 2009 vengo contattata per una richiesta d’aiuto dalla moglie di un ragazzo affetto da SLA, che necessitava di una nuova automobile adatta al trasporto della carrozzina. Non è facile dire di no ad una richiesta simile. Inizio quindi, in accordo con Delpozzo, a sentire i miei clienti e amici per vedere cosa si potesse fare. Lì ci è venuta l’idea di organizzare la prima di tante cene di beneficenza, che ormai sono diventate una ricorrenza”. Oggi siamo giunti alla tredicesima edizione degli eventi organizzati da Fornoni e Delpozzo, con l’ultima serata tenutasi lo scorso venerdì 20 maggio, sempre, come di consueto, al Golf Franciacorta. Questa volta l’evento era rivolto a Riky, un bambino di quattro anni affetto dalla Sindrome di Treacher Collins. “Abbiamo organizzato una serata fantastica al nostro Supereroe”, scherza Yvonne Fornoni nel riferirsi a Riky, giovane fan di Spiderman, “Ciò che conta, come sempre, è regalare qualche ora spensierata che forse questi bambini mai si sarebbero immaginati di poter vivere. Sono famiglie dignitose e discrete quelle alle quali ci rivolgiamo, che difficilmente riescono a trovare il tempo e le energie per regalarsi una serata”. Con la cena, è stato possibile anche raccogliere dei fondi importanti per garantire a Riky e tutti i beneficiari, prima di lui, un piccolo aiuto per affrontare le terapie necessarie ad affrontare il prossimo futuro, che hanno un costo davvero elevato. “Quest’anno erano presenti anche due personaggi della tv, che hanno partecipato ovviamente gratuitamente, rendendosi anche disponibili con un contribuito economico alla raccolta fondi. È una nostra regola: viene pagato solo il ristorante; tutto il ricavato dovrà essere destinato al bambino. Vogliamo garantire chiarezza e trasparenza, e proprio per questo ogni anno il codice Iban che indichiamo è differente, perché le donazioni non passano da noi, ma arrivano direttamente sul conto dei genitori. Ci teniamo davvero molto affinché avvenga sempre così”. L’appuntamento, quindi, sarà ora per il prossimo anno alle stesse condizioni e nella stessa fantastica location, “I nostri punti fermi sono sempre gli stessi: aiutare i bambini che hanno bisogno, cambiando sempre ogni anno, ma rimanendo aggrappati al nostro territorio. Teniamo molto a rimanere in zona, perché non serve andare troppo lontani per trovare chi ha veramente bisogno di un aiuto”, precisa Fornoni. E sull’evento 2023 nessuno spoiler: “Non abbiamo delle vere e proprie richieste. Le famiglie con le quali ci siamo rapportati finora si sono sempre contraddistinte per la loro riservatezza. Per questo, solitamente, scegliamo noi a chi dedicare la nostra cena di beneficenza; li contattiamo e successivamente provvediamo personalmente a preparare la locandina e a seguire l’organizzazione nei dettagli”. Appuntamento quindi al 2023.
Andrea Valsecchi