Putin dopo la conquista del Lugansk: proseguire con l’offensiva
La Russia rivendica la conquista della città di Lysychansk e di tutta la regione del Lugansk, nella zona orientale dell’Ucraina, ma non è sufficiente per Mosca. Come riportato da diverse agenzie, ieri Putin ha incontrato il suo ministro della Difesa, Sergey Shoigu, al quale avrebbe ordinato di non interrompere l’offensiva: “Le unità militari, incluso il gruppo Est e il gruppo Ovest, devono portare a termine le loro missioni secondo i piani approvati in precedenza”, ha affermato il numero uno del Cremlino.
Un successo militare festeggiato anche da alcuni compatrioti nello spazio. Come ha riportato Rai News, ieri l’agenzia spaziale russa Roscosmos ha condiviso le foto degli astronauti Oleg Artemyev, Denis Matveev e Sergei Korsakov che celebravano la conquista del Lugansk impugnando le bandiere di tale (autoproclamata) repubblica e di quella di Donetsk. Roscosmos ha affermato che il successo delle truppe russe in Ucraina orientale è “un giorno di liberazione da festeggiare sia sulla Terra sia nello spazio”.
Secondo il capo dell’intelligence ucraina, Kyrylo Bidanov, sentito da RBK-Ucraina, Mosca non si fermerà al Donbass anzi, Putin starebbe “pianificando la completa distruzione dell’Ucraina”. Nel frattempo, una portavoce del comando militare meridionale dell’Ucraina, Natalia Humeniuk, ha riferito che ieri è stata issata nuovamente la bandiera ucraina sull’isola dei serpenti, situata in punto strategico del Mar Nero, a pochi chilometri dalla costa rumena.
Redazione