Lombardia: scelta e revoca di medico di famiglia e pediatra ora si fanno anche in farmacia

Lombardia: scelta e revoca di medico di famiglia e pediatra ora si fanno anche in farmacia

Il servizio disponibile in 3mila farmacie lombarde. Più avanti anche il rilascio dei codici PIN e PUK della Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi. Presidente Federfarma Lombardia: “Servizio tra i più richiesti dai cittadini”.

Addio alle lunghe code agli sportelli degli uffici dell’ASST, d’ora in poi i cittadini lombardi che devono scegliere o revocare il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta potranno farlo comodamente in una delle 3mila farmacie presenti sul territorio lombardo. Non è necessario prendere appuntamento, basta avere con sé la propria Tessera Sanitaria Elettronica da mostrare al farmacista che, collegandosi alla piattaforma SISS (il Sistema Informativo Socio Sanitario di Regione Lombardia, ndr) indicherà i nominativi disponibili e, attenendosi alla scelta dell’utente, eseguirà in pochi minuti l’operazione che ha effetto immediato.

Il servizio è diventato operativo dal 5 luglio, come stabilito dalla delibera della Giunta Regionale n° XI/6486 che, con l’aggiunta di questa importante novità, integra e aggiorna la Convenzione per l’utilizzo della piattaforma SISS da parte delle farmacie lombarde, sottoscritta fra Regione Lombardia, Federfarma Lombardia e Assofarm/Confservizi Lombardia. La stessa delibera prevede, inoltre, che in una fase successiva le farmacie potranno rilasciare, ristampare o rigenerare i codici PIN e PUK della Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS), che permettono di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, o i codici PIN utili per fruire di servizi regionali, tra i quali l’erogazione di assistenza integrativa e diabetica.

Finora per scegliere un medico era necessario recarsi in un ufficio delle ASST, oppure eseguire l’operazione online, accedendo al Fascicolo Sanitario Elettronico tramite Spid, modalità non sempre congeniale per utenti anziani o poco avvezzi all’utilizzo di smartphone e pc. “Si tratta di un servizio importante che ha l’obiettivo di facilitare la vita ai cittadini, specie le persone anziane o che hanno poca dimestichezza con l’informatica – commenta la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti –. Grazie alle farmacie perché, anche con un servizio fondamentalmente di assistenza logistica, si confermano primo presidio sul territorio, favorendo l’accesso dei cittadini ai servizi sanitari e socio sanitari”.

Dopo il successo di un esperimento pilota avviato nel 2014 da ATS Brianza in 86 farmacie, dall’estensione del servizio su scala regionale si attendono ora considerevoli vantaggi in termini di semplificazione delle procedure per i cittadini e riduzione dei tempi di attesa, oltreché dei carichi di lavoro per la Pubblica Amministrazione. Un ulteriore passo verso una farmacia dei servizi in grado di rispondere concretamente alle esigenze degli utenti, snellendo le procedure burocratiche: “La scelta e revoca del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta in farmacia è uno fra i servizi più richiesti dai cittadini – spiega Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia -. È un’importante semplificazione e, al tempo stesso, una nuova attestazione di stima dalla Regione, che dimostra di credere nelle farmacie come avamposto capillare del Servizio Sanitario sul territorio”.

Micol Mulè