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    Ucraina: un milione di soldati per riconquistare il sud occupato

    Ucraina: un milione di soldati per riconquistare il sud occupato
    Il Cremlino cerca di accelerare sull’occupazione dell’intero Donbass ma, secondo quanto riporta l’intelligence britannica nel suo bollettino quotidiano, né la Russia né l’Ucraina stanno realizzando grandi avanzate territoriali. C’è dunque il rischio che si concretizzi una lunga guerra di logoramento, eppure Kiev non ha intenzione di mollare il territorio occupato. Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha chiesto ai vertici militari di studiare la modalità per assemblare una forza combattente di un milione di uomini. L’idea sarebbe quella di dotare tali risorse con armi occidentali e avviare la riconquista di quella parte meridionale dell’Ucraina attualmente in mani russe.
    Secondo quanto spiegato da Reznikov al Sunday Times, Zelensky ha ordinato ai suoi generali di recuperare le aree lungo la costa del Mar Nero, occupate dalle truppe russe, in quanto ritenute vitali per l’economia del Paese. Mentre a nord i russi sono tornati ad attaccare coi missili Kharkiv, a sud Kiev può vantare qualche successo. Ieri la sessantesima brigata di fanteria dell’esercito di Kiev ha fatto sapere che le forze ucraine sono riuscite a ottenere il controllo del villaggio di Ivanivka, nella regione di Kherson.
    Il 24 febbraio scorso, giorno in cui è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina, si stimava che Putin avesse ammassato circa 190mila uomini al confine. In questi giorni, Ukrinform stima che sono circa 37.400 i soldati russi uccisi in Ucraina da quel 24 febbraio. Oltre ad essi, l’esercito di Kiev ritiene di aver abbattuto anche 217 caccia, 188 elicotteri e 676 droni, oltre ad aver distrutto 1.645 carri armati, 838 sistemi di artiglieri, 3.828 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 15 navi e 155 missili da crociera. Numeri da prendere con cautela, visto che il conflitto è ancora in corso, ma che raccontano di uno sforzo bellico (sostenuto dall’Occidente) capace di ridimensionare enormemente gli obiettivi iniziali di Mosca le cui truppe, solamente lo scorso marzo, tentavano di accerchiare Kiev, mentre al momento faticano a conquistare tutto il Donbass.
    Redazione

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