ELI-FLY, LA SOCIETÀ BRESCIANA LEADER DI ELICOTTERI IN ITALIA
Il fascino di volare ha caratterizzato l’uomo sin dalla notte dei tempi, passando per le invenzioni di Leonardo Da Vinci fino al primo aeromobile realizzato dai fratelli Orville e Wilbur Wright. Dalla fantasia, alla storia, sino alla realtà dei giorni nostri, il volo è diventata la professione di Davide Comensoli e della Eli-Fly, la società bresciana con sede a Esine, leader di elicotteri in Italia.
Davide, raccontaci di Eli-Fly.
L’azienda è stata fondata nel 1983 da mio nonno Giuliano Comensoli, cui è succeduto mio padre. Oggi, oltre a papà, io, mio fratello e mia sorella contribuiamo a dare una mano portando avanti Eli-Fly. L’azienda è nata dall’esigenza di costruire le linee elettriche della Valle Camonica, le dighe e i cantieri Enel. Anche oggi la maggior parte della nostra attività è incentrata sul lavoro aereo, ma il lavoro è cambiato molto: per ovvi motivi ci dedichiamo quasi esclusivamente alla manutenzione, oltre ad organizzare voli panoramici e trasferte di elitaxi. E il tutto viene fatto qui a Esine, dalla mia famiglia e grazie ai nostri dipendenti, una ventina in tutto tra manutentori, impiegati e consulenti che seguono la parte della qualità e delle certificazioni.
Di quanti mezzi disponete?
Abbiamo una decina di elicotteri di cui alcuni in gestione per conto terzi, ai quali dedichiamo un servizio di manutenzione. Sono mezzi parecchio costosi, quindi è fondamentale prestare la cura e l’attenzione che meritano.
Com’è il mercato oggi?
Il nostro è un mercato particolare, molto complesso, con uno standard alto e dei costi coinvolti davvero importanti. Raggiungere un equilibrio finanziario è la parte più difficile, anche perché il mercato è poco protetto, e questo è dato dal fatto che di aziende certificate ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ndr) ce ne sono forse un paio in Lombardia, ed in tutto una ventina in Italia. Oggi, inoltre, i rincari hanno messo in ginocchio ulteriormente l’intero comparto, rendendo la situazione ancor più delicata.
Quali sono i lavori che vi stanno impiegando principalmente?
Oggi di lavori aerei importanti ce ne sono pochi nel panorama del mercato elicotteristico Italiano. Ai tempi di mio nonno l’azienda veniva impiegata per la costruzione di intere nuove linee elettriche, come quella che attraversa l’intera Valle Camonica. Erano opere che necessitavano anche di tre anni per essere completate e di migliaia di ore di volo. Ora di queste nuove linee non se ne realizzano più, ma quelle esistenti hanno necessità di supporto aereo per la manutenzione. Ci occupiamo principalmente di montaggi speciali e di trasportare il materiale, dal cemento, al ferro, agli operai oltre a condurre le ispezioni aeree. Sono operazioni delicate alle quali va prestata la massima attenzione. Ma oltre a questo, serviamo diversi imprenditori per spostamenti aerei veloci e sicuri in tutto il nord Italia con la divisione Eli-Fly Luxury, mentre la divisione Eli-Fly Experience ci sta impegnando nell’organizzazione di tour panoramici, e devo dire che piacciono davvero tanto.
Come funzionano i tour panoramici?
Accogliamo le persone all’ingresso, nella nostra zona di check in, poi con il golf cart accompagniamo gli ospiti verso la visita del nostro eliporto, fino alla zona decolli. Da lì parte un vero e proprio tour a gruppi di cinque persone per volta, che prevede tre itinerari differenti: un volo al ghiacciaio dell’Adamello, un volo breve sulla Valle, fino a Boario, ed un terzo volo fino alla Concarena. Devo dire che nonostante sia difficile portare gente qua in Valle Camonica, i tour sono molto ricercati, spesso anche come idee regalo, e la risposta parla da sé: arriviamo anche a trasportare un centinaio di persone per ogni giornata. È per questo che mi piacerebbe realizzare un piccolo terminal qui al nostro eliporto.
Come funziona il volo in elicottero?
Quello degli elicotteri è un volo a vista; solitamente ci autogestiamo. Quando si arriva invece in città un radar ti veicola dietro un’apposita comunicazione tramite delle frequenze radio prestabilite. Ti comunicano dove stare, nella grande autostrada dei cieli. Poi ovviamente è necessario un brevetto di volo, che viene rilasciato dopo un esame teorico e almeno 50 ore di pratica. Sono richiesti standard elevati, visto il rischio che sta dietro.
È difficile manovrare un elicottero?
Non troppo. Serve il giusto dosaggio di esperienza. Alla fine è una coordinazione di tre comandi ma ci sono variabili esterne, come il vento e le peculiarità delle zone di decollo che vanno tenute presenti.
Grazie.
Andrea Valsecchi