Il momento è quello che è, ma tornare alle radici è sempre importante. Oggi parleremo della gratuità.
Gratuità è un concetto che pare del tutto alieno al contesto imprenditoriale. Eppure non lo è affatto. Prima considerazione: molte volte, nelle nostre carriere, abbiamo fatto cose gratis. Li chiamiamo investimenti, crediamo nel futuro guadagno che avremo e chiudiamo la giornata contando soldi che non abbiamo in tasca. Questo a volte ci consola, a volte ci fa sentire in colpa, ma in entrambi i casi ci fa dimenticare l’ovvio. Quel giorno abbiamo agito gratuitamente. Abbiamo dato senza chiedere. Abbiamo ceduto senza ricevere. Il fatto che, in un futuro, questo ci renderà due o tre volte tanto è, al momento irrilevante.
Gratuità è il motore della crescita. Quella positiva, quella che mette fondamenta profonde e solide per costruire edifici che durano nel tempo. Ed il Circolo delle Imprese ha deciso di farne il suo pilastro portante. Ne parliamo poco, ma siamo tutti, tutti, dal Presidente all’ultimo arrivato, dei volontari. Crediamo che l’imprenditoria, la parte sana di essa almeno, viva e si nutra di incontro. Che strano parlare di incontri in questo periodo. Ve li ricordate gli aperitivi in azienda? Le serate ad incontrare le realtà più belle del nostro territorio. Sembra di parlare di una vita fa. Eppure, davvero, era ieri. Ed ogni elemento, ogni passaggio, ogni dettaglio era curato da volontari.
Che costruivano, assieme, un futuro migliore. Creando opportunità, di cui anche noi abbiamo goduto, sia chiaro. Crescendo, e nella crescita tutti quelli che hanno contribuito sono stati valorizzati. Il Circolo, come detto altrove, è sempre stato ferocemente meritocratico. Non si viene valorizzati se non si lavora ed in ragione del lavoro che vi si fa. Il tempo viene pagato con il tempo. L’impegno con la visibilità. La serietà con la fiducia. Nessuno di noi ha visto un soldo, è vero. Ma volete mettere la soddisfazione, la gioia e le opportunità che chi si è dedicato al Circolo ha ricevuto?
Tutto questo è stato interrotto, ma non spezzato. Siamo in attesa, come lo siete anche voi. Ma l’idea, scusate, passo al maiuscolo, l’IDEA ritornerà. E torneremo anche noi, perché la formula è di successo. E ciò che è stato colpito andrà ricostruito, ciò che si è perso andrà ritrovato. Rinasceremo. E saremo più, ancora più forti di ciò che credevamo possibile. Il Circolo è solo sospeso, ma ha fondamenta solide. E su queste ricostruirà ciò che la tempesta ha spazzato via. E quel giorno ci ritroveremo tutti assieme, tra amici, con un bicchiere in mano a ritessere una tela che non si è mai davvero lacerata.
La prova è che, anche in questo periodo, il Circolo non si è fermato. Non è stata attivo in maniera evidente e pubblica come prima, ma un aiuto non è mai stato negato a chi lo cercava. Da chi aveva bisogno dei flaconi per imbottigliare l’alcool a chi necessitava di presidi sanitari per la propria attività, abbiamo sempre provveduto a dare risposte concrete. Persino quando gli altri si fermano, il motore della gratuità non si è arrestato.
Questa è la forza della Gratuità. Questo lo dobbiamo a tutti voi, che ci avete seguito. Ed a quelli che si sono impegnati sacrificando tempo, sforzo, chilometri e testa per un sogno che non si spezza quando sorge il sole. Questa forza ci darà le risorse per rimetterci in piedi. E lo faremo assieme a voi, cari amici!