UNDICESIMO: NON SPRECHERAI L’ACQUA
L’acqua è il principio della vita e soprattutto di una igiene adeguata che ci permette di socializzare senza far storcere o alla peggio tappare il naso a chi ci sta vicino. Per questo l’acqua va preservata come un bene prezioso soprattutto nei periodi più caldi quando la sudorazione abbonda.
In media, in Italia ogni giorno si consumano 229 litri d’acqua a persona, il 66% in più rispetto alla media mondiale. La rete idrica distribuisce oltre otto miliardi di metri cubi ogni anno, di cui circa il 14% rappresenta il consumo domestico e del giardino, sempre che abbiate il giardino e i nanetti annessi.
Per fortuna, come al solito, gli esperti ci vengono in soccorso indicandoci utili prassi da adottare per salvare la bolletta e il mondo intero come direbbe la ragazzina svedese a cui abbiamo rubato l’infanzia. Sconvolti da tale senso di colpa non possiamo non ascoltare la voce degli esperti.
Monsieur de Lapalisse china la testa quando ci viene detto che chiudere l’acqua quando non serve ci fa risparmiare. Però ad essere sinceri dobbiamo ammettere che non ci viene automatico chiudere il rubinetto quando ci insaponiamo i capelli, ci facciamo la barba, ci laviamo i denti e ci incantiamo davanti all’ultima appassionante serie tv. Per quanto riguarda l’igiene dentale è importante fermare il flusso d’acqua mentre ci spazzoliamo il nostro splendido sorriso. Non sembra ma abituarci a questo semplice gesto ci fa risparmiare dagli otto ai dieci litri. Il risparmio poi raddoppia se riusciamo a sciacquare la bocca dal dentifricio senza acqua, praticamente a secco.
Scegliere la doccia invece che la vasca da bagno ci farà abbassare i consumi addirittura del 75%, sebbene tale scelta – come avrebbe detto il grande Giorgio Gaber – ci faccia scoprire essere indubbiamente un uomo, una donna o un non binario di sinistra. Se poi, per risparmiare ulteriormente, facciamo la doccia in coppia, oltre ad essere di sinistra saremo anche stretti. Ricordatevi inoltre di spegnere l’acqua quando vi insaponate la testa e il corpo, ma ancora più importante non dimenticate di riaccenderla per risciacquarvi.
Capita spesso di far scorrere il rubinetto in attesa che l’acqua diventi calda. Il suggerimento dell’esperto è quella di raccogliere l’acqua fredda e utilizzarla per lavare i pavimenti o per riempire dei palloncini e organizzare una battaglia di gavettoni in casa con i vostri figli. In questo secondo caso, spargendo acqua ovunque sul parquet, unirete il divertimento al dovere. Unica contro indicazioni saranno gli strali della moglie che con ogni probabilità preparerà le valigie per tornare dalla madre.
Un’altra indicazione, che ci aiuta ad un notevole risparmio, è lavare frutta e verdura senza far scorrere l’acqua corrente, ma dentro un contenitore riempito a sufficienza. Il vero colpo di genio dell’esperto è, a questo punto, utilizzare la stessa acqua, per togliere il terriccio dal sedano, per innaffiare le vostre piantine. Naturalmente se ne siete sprovvisti dovrete necessariamente acquistare un vivaio di erbe aromatiche o piante grasse per dare senso a tale operazione. Mai investimento fu più redditizio!
Per avere il massimo dell’efficienza del risparmio, ci viene anche suggerito di riempire a pieno carico levatrice e asciugatrice e di selezionare la modalità economica. Questi elettrodomestici infatti consumano in media tra gli ottanta e i centoventi litri d’acqua. Resistete però dal farvi prendere dalla tentazione di mettere il bambino vestito in lavatrice per risparmiare sul bagnetto. Eviterete così, come dice il proverbio, di buttare il bambino con l’acqua sporca.
Concludendo, pur avendo scherzato su suggerimenti davvero utili, siamo tutti chiamati nel nostro piccolo a migliorare un mondo in difficoltà. Per questo dobbiamo essere grati ai nostri esperti e alla straordinaria idea di come far tornare la moglie a casa dalla madre.
Giovanni Zola