Guerra, Ucraina: la visita a sorpresa di Zelensky nella Kherson liberata
Il racconto della guerra è fatto anche di immagini oltre che di resoconti dettagliati degli scontri, e l’arrivo a sorpresa di Zelensky nella Kherson liberata è un ritratto potente che fotografa l’andamento del conflitto. Il presidente ucraino si è presentato ieri nell’importante città del sud del Paese da cui si sono appena ritirati i russi e ha spiegato alle sue truppe che si va avanti, sottolineando che Kiev è pronta alla pace ma “la pace per tutto il nostro Paese”. Da Washington, infatti, sembrano arrivare diverse pressioni affinché il leader ucraino si impegni ad avviare un dialogo distensivo con la controparte russa, ma Zelensky sta vincendo e al momento sembra intenzionato a recuperare tutti i territori invasi prima di cominciare a parlare di negoziati.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha voluto commentare la visita del presidente ucraino a Kherson, spiegando, tuttavia, che “questo è territorio della Federazione russa”. Mosca ha infatti annesso diverse regioni ucraine occupate, tra cui quella di Kherson, tramite dei referendum farsa non riconosciuti dalla comunità internazionale. Nel frattempo, Pechino ha fatto emergere nuovamente la sua insofferenza dovuta alla scelta della Russia di invadere l’Ucraina. Un alto funzionario cinese avrebbe riferito al Financial Times che l’attacco russo ha colto di sorpresa la Cina e che Putin avrebbe mentito a Xi Jinping sulle rassicurazioni fatte nelle settimane precedenti al leader cinese.
Ora si attende di capire quale effetto avranno le rigide temperature in arrivo, sull’andamento del conflitto. L’inverno, infatti, costringerà le due parti in guerra a ripensare alle prossime mosse, anzi, secondo l’intelligence britannica cambieranno profondamente le dinamiche complessive dal momento che, per gli esperti, il minor numero di ore di luce disponibili comporterà un minor numero di attacchi, spingendo la scontro verso la staticità. Aumenteranno i pericoli di lesioni da freddo per le truppe male equipaggiate e in generale ci si aspetta un colpo al morale dei soldati che dovranno fare i conti con piogge e forte freddo.