Aperto il prolungamento della tangenziale Nord A52 Rho-Monza fino a Novate Milanese
Il tratto completa il collegamento Rho-Monza e chiude l’anello delle tangenziali milanesi, offrendo un percorso alternativo per gli spostamenti est-ovest, e viceversa, al congestionato tratto urbano della A4. Fontana: “Grande opera per la Lombardia e per il Paese”.
È ufficialmente aperto alla viabilità da ieri mattina il prolungamento della tangenziale Nord A52 fino a Novate Milanese. Il tratto, inaugurato lunedì mattina, completa il collegamento tra la A52 tangenziale Nord e la A50 tangenziale Ovest di Milano, attraverso la riqualifica della vecchia SP46, chiudendo così l’anello delle tangenziali milanesi e offrendo un percorso alternativo, per gli spostamenti est-ovest e viceversa, al congestionato tratto urbano della A4.
L’importante opera infrastrutturale, inserita in uno fra i tessuti viari più urbanizzati in Europa, oltre ad essere un significativo investimento sotto il profilo economico, per le sue caratteristiche progettuali e di costruzione costituisce anche un’opportunità di trasformazione del territorio attraversato nell’ottica dello sviluppo sostenibile, della sicurezza e dell’innovazione. “L’opera che inauguriamo assume una importanza strategica in quanto costituisce un’alternativa al tratto urbano della A4 costantemente congestionato – ha detto Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia –. È stata completata grazie alla perseveranza e nonostante le difficoltà che hanno interessato questi ultimi anni fra pandemia e aumenti dei prezzi. Una grande opera per la Lombardia e per il Paese”.
La cerimonia di inaugurazione, cui hanno preso parte numerosi esponenti delle istituzioni nazionali e regionali, oltre ai vertici di Milano Serravalle Milano Tangenziali, ha avuto luogo nella futuristica Galleria Fonica di Paderno Dugnano, una realizzazione unica nel suo genere, già segnalata tra gli esempi migliori di green technologyautostradale dal Rapporto di Sostenibilità di Aiscat. Lunga 270 metri circa e costituita da archi in carpenteria metallica a sostegno di un involucro fonoassorbente laterale e trasparente in sommità, la galleria presenta il lato orientato a sud completamente rivestito di pannelli fotovoltaici, in grado di soddisfare l’intero fabbisogno energetico dell’opera stessa.
Lungo l’intero tracciato si sviluppa un articolato sistema integrato di opere di mitigazione degli impatti: dal verde fino ad un’estesa implementazione di barriere antirumore, dalle pavimentazioni drenanti e fonoassorbenti, fino ad un sistema di collettamento e trattamento delle acque di piattaforma che rende l’autostrada, dal punto di vista idraulico, un sistema “chiuso” ed autosufficiente, consentendo di immettere nell’ambiente circostante solo l’acqua eventualmente in eccedenza e completamente trattata.
Un ulteriore concreto esempio di sensibilità ambientale è costituito dal tratto realizzato in trincea tra Bollate e Novate che, coniugando ascolto del territorio e innovazione infrastrutturale, ha consentito l’integrale interramento della viabilità e, attraverso la realizzazione di 4 gallerie, la ricucitura del territorio sia dal punto di vista viabilistico, con la realizzazione di assi viari di congiunzione nord-sud, sia dal punto di vista ambientale con la creazione di corridoi ecologici prima inesistenti. Tra le numerose opere di compensazione, rientra anche la realizzazione di un sistema di viabilità ciclo-pedonale esteso ai 4 Comuni attraversati dall’opera. Infine, l’intervento verrà completato con la realizzazione di un complesso di viabilità complanari – alcune già in esercizio – che, sviluppandosi in parallelo al tracciato autostradale, collegherà i Comuni di Paderno Dugnano e Novate M.se/Bollate consentendo spostamenti di carattere locale, senza dover utilizzare l’autostrada.
Micol Mulè