Unito per l’industria 5.0, voci dalla frontiera dell’innovazione
Giovedì 17 novembre, nell’Aula Magna della Scuola di Management ed Economia di Torino si è tenuta una open lecture dal titolo Industry 5.0: voci dalla frontiera dell’innovazione. L’evento è stato un’occasione per aprire un dialogo tra industria, istituzioni e mondo della ricerca in merito a strategie, procedure ed interventi necessari per dare attuazione nei territori – auspicabilmente in una logica di ecosistema – al concetto di competitive sustainability, così come definito dall’agenda di policy europea.
Ciascuna rivoluzione industriale ha introdotto progressi formidabili a livello di tecnologie e fattori produttivi. Nessuna di esse è però riuscita a fornire una risposta compiuta alla domanda: quale contributo deve dare l’industria alla società e al pianeta? Facendo proprio questo interrogativo, il paradigma Industry 5.0 intende quindi promuovere una visione ampia ed ambiziosa che combina la (necessaria) ricerca di produttività ed efficienza con un’attenzione sistematica a sostenibilità, resilienza e approccio umano centrico, da non intendersi come vincoli, bensì come motore per accelerare una transizione verso un’industria a prova di futuro.
In tale cornice, la UniTo open lecture Industry 5.0: voci dalla frontiera dell’innovazione ha raccolto storie di “champion” che hanno intrapreso percorsi di innovazione guidati dai principi e dai valori sottesi a questo nuovo paradigma, ancor prima che esso venisse codificato, cogliendone anzitempo le potenzialità e prefigurando gli sviluppi futuri.