Guerra, Stoltenberg: gli errori strategici commessi da Putin e l’avvertimento sulla Russia
Nei primi due mesi d’autunno, le truppe ucraine hanno riconquistato ampie porzioni del loro territorio occupato dalle forze di Mosca, ma Stoltenberg avvisa: “Sarebbe un grave errore sottovalutare la Russia”, dal momento che il Cremlino “conserva significative capacità militari e un elevato numero di truppe”. Il Segretario Generale dell’Alleanza Atlantica è intervenuto alla 68esima Assemblea parlamentare della Nato tenutasi a Madrid, incentrando la sua analisi sulla guerra che sta sventrando l’Ucraina.
Secondo Stoltenberg, Putin ha commesso due errori strategici parecchio importanti. Il primo consiste nella sottovalutazione della forza d’animo degli ucraini e della loro volontà di resistere all’aggressore, il secondo nell’aver sottovalutato la “determinazione” dei partner occidentali a sostenere Kiev. Nel suo discorso, non è mancato l’appello ai membri dell’Alleanza Atlantica a “essere pronti a sostenere l’Ucraina a lungo termine”. Un sostegno che ha sicuramente un prezzo ma per Stoltenberg non c’è alcun dubbio sul fatto che ne valga la pena, dal momento che “il prezzo che paghiamo come alleati della Nato è misurato in denaro. Mentre gli ucraini pagano un prezzo che si misura con il sangue”. Il rischio? “Se permettiamo a Putin di vincere, tutti noi dovremo pagare un prezzo molto più alto” ha chiosato il Segretario Generale.
Anche da parte statunitense, l’aiuto a Kiev rimane immutato. Lo ha ribadito il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, sottolineando che Washington sosterrà l’Ucraina “per tutto il tempo necessario”. Gli ucraini starebbero ancora godendo del “momentum” favorevole nel conflitto e secondo il capo del Pentagono, i soldati di Kiev saranno in grado di combattere anche con le rigide temperature invernali dal momento che si troveranno in condizioni “decisamente migliori” del nemico, anche grazie al supporto americano.