Città metropolitana di Milano, da gennaio i venerdì saranno smart contro il caro energia
Dal 1°gennaio al 9 aprile 2023 scatta lo smart working il venerdì per circa 600 dipendenti. Così si risparmieranno 200mila euro l’anno.
Il venerdì sarà smart per i lavoratori e le lavoratrici della Città metropolitana di Milano. A partire dal 1° gennaio al 9 aprile 2023, infatti, l’ente ha deciso di attuare alcuni interventi organizzativi per favorire il risparmio energetico e la riduzione dei consumi all’interno delle sue sedi.
La decisione di istituire gli “smart fridays” arriva dopo una seria e attenta riflessione sulle attività degli uffici e sui relativi dati di consumi energetici effettuata insieme ad Enea(Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ndr), secondo cui lo spegnimento degli impianti di riscaldamento, per un giorno alla settimana, consentirebbe un risparmio sulle spese energetiche per il riscaldamento che oscilla tra il 20 e il 25% ad ogni stagione termica. In un anno quindi, con la sola applicazione dello smart working il venerdì, si potrebbero risparmiare ben 200mila euro.
Il lavoro agile è ampiamente collaudato tra i dipendenti della Città metropolitana di Milano, che già aveva avviato una sperimentazione positiva ancor prima della pandemia ed è stata tra le prime pubbliche amministrazioni ad istituzionalizzare il lavoro agile ordinario attraverso il Pola (Piano organizzativo del lavoro agile, ndr) e la firma dei contratti individuali. La decisione è stata inoltre condivisa e discussa con le organizzazioni sindacali e le RSU dell’ente.
Il provvedimento porta alla chiusura totale, da venerdì a domenica, delle sedi di via Vivaio 1 e di Viale Piceno 60 coinvolgendo circa 600 dipendenti sugli 850 complessivi, che saranno operativi in smart working, garantendo la sostenibilità organizzativa e il mantenimento del livello dei servizi offerti nel perimetro metropolitano.
La sede di via Soderini resta invece aperta nella giornata di venerdì, anche per il personale che effettua il near working. Per chi non aderisce al lavoro agile, infatti, sono state allestite 15 postazioni di near working nella sede di via Soderini o si rende disponibile l’adozione dell’orario multiperiodale per coprire l’assenza del venerdì o il recupero orario nel corso dei restanti giorni settimanali. Obiettivo dell’ente è inoltre aumentare le sedi di nearworking e la fornitura di pc portatili per lo svolgimento del lavoro agile.
Ulteriori risparmi sul fronte dell’energia, fanno sapere da Città metropolitana di Milano, deriveranno dalla riduzione dei tempi di accensione delle caldaie, dall’abbassamento del limite massimo delle temperature e da comportamenti più responsabili che tutti i lavoratori e le lavoratrici, sensibilizzati sul tema, stanno adottando quotidianamente.