La Provincia di Monza e Brianza lancia BuroPratico: un percorso extracurricolare nel mondo del PNRRrivolto ai ragazzi delle superiori
Il progetto pilota, che vede impegnati anche la Consulta Regionale Ordini Ingegneri Lombardia e l’Ordine degli Ingegneri di Monza e Brianza, parte dalle classi quarte e quinte geometri dell’Istituto Levi di Seregno e prevede l’attivazione di un laboratorio dove approfondire PNNR, Pubblica Amministrazione, progettazione ed esecuzione dell’opera e Project Management.
In questo periodo attraversato da profondi cambiamenti che hanno rivoluzionato molti aspetti della quotidianità, lo sforzo solidale europeo sfociato nel PNRR si presta come sfondo per disegnare il futuro del Paese e delle nuove generazioni.Saranno proprio i giovani infatti i protagonisti delle sfide che si prospettano all’orizzonte, ma come riuscire a trasmettere loro le esperienze maturate nella complessa implementazione e gestione del Piano in modo che possanocostituire un bagaglio di partenza per la costruzione del loro futuro?
È la sfida raccolta dalla Provincia di Monza e Brianza che ha pensato di coinvolgere gli studenti prossimi a concludere il ciclo di istruzione secondaria, attraverso un laboratorio extracurriculare dedicato al mondo del PNRR, proposto in sinergia con l’Istituto Levi di Seregno, la Consulta Regionale Ordini Ingegneri Lombardia e l’Ordine degli Ingegneri di Monza e Brianza. Quale Ente attuatore del Piano, la Provincia, avvalendosi delle competenze presenti all’interno dell’Ente e della collaborazione di una qualificata rete di professionisti ed associazioni esterne, può orientare gli studenti ad approcciarsi alle nuove strategie di gestione ed esecuzione di progetti afferenti alle opere pubbliche, trasmettendo alle future nuove leve conoscenze di base, utili ad affrontare il mondo del lavoro sia da liberi professionisti ma anche come funzionari della PA, o semplicemente fornendo agli studenti ulteriori elementi per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e proseguire con gli studi.
“Pensiamo che tale attività, al momento in via sperimentale, potrà essere utile per contribuire a riposizionare nell’immaginario collettivo la P.A. come una realtà in cui poter spendere proficuamente le professionalità acquisite lungo il proprio percorso di studi”, ha spiegato il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio, intervenendo alla presentazione del progetto ai ragazzi insieme al direttore e al funzionario del Settore Potenziamento Progetti PNRR della Provincia MB, rispettivamente Arch. Fabrizio Batacchi e Antonino Di Girolamo, cui hanno preso parte anche il Presidente CROIL, Ing. Massimiliano De Rose e il presidente dell’Ordine degli Ingegneri MB, Ing. Carlo Nava.
Il laboratorio BuroPratico, per il momento destinato agli studenti di quarta e quinta geometri dell’Istituto Levi di Seregno, si articolerà lungo 4 macro aree tematiche, a partire dalla conoscenza e approfondimento di PNRR e Pubblica Amministrazione fino al Project Management, passando per la progettazione ed esecuzione dell’opera. Tutti e quattro i punti del programma previsto dal laboratorio saranno approfonditi attraverso un’attività di coordinamento con professionisti esterni e docenti della scuola e saranno armonizzati con il piano didattico delle classi che prenderanno parte all’iniziativa sperimentale. Il laboratorio prevede un piano composto da 6/8 lezioni ciascuna delle quali della durata di circa un paio d’ore che saranno affrontate da parte di personale della Provincia, professionisti esterni e docenti dell’istituto. Al termine del percorso è prevista una prova finale che consisterà nell’elaborazione di un project work per mettere a frutto quanto imparato durante l’attività laboratoriale.
“Riteniamo che, nell’interesse generale, sia di fondamentale importanza riuscire a catalizzare le competenze e le strategie innovative che le nuove generazioni sono in grado di mettere in campo – ha concluso il vice presidente della Provincia di Monza e Brianza, Riccardo Borgonovo -: risulta pertanto necessario avvicinare i giovani all’idea che il pubblico impiego sia una possibilità stimolante, dinamica e appetibile anche da un punto di vista lavorativo”.
Micol Mulè