Prolungamento M1 Sesto – Monza: arriva l’ennesimo stop ai lavori
Il cantiere infinito avrebbe dovuto restituire l’infrastruttura di collegamento con Monza entro il 2024 ma l’appaltatore ha risolto il contratto per i troppi ritardi della società incaricata da MM Spa. Dopo oltre 10 anni di attesa per completare una tratta di solo 1,9 km si riparte da capo. Di Stefano: “Ennesima dimostrazione dell’indifferenza del sindaco Sala verso i cittadini della area metropolitana di Milano”.
Ennesimo stop per il prolungamento della linea M1 che andrà a collegare Sesto San Giovanni a Monza. L’impresa che sta conducendo i lavori ha infatti deciso di chiedere la risoluzione del contratto, rimettendo così in stallo i lavori necessari per realizzare l’importante infrastruttura di collegamento nordmilanese.
Ad annunciarlo è il sindaco sestese, nonché consigliere di Città metropolitana di Milano, Roberto Di Stefano, che nella giornata di ieri ha depositato un’interrogazione in Consiglio metropolitano in merito allo slittamento: “Questa è l’ennesima dimostrazione dell’indifferenza del sindaco Sala verso i cittadini della area metropolitana di Milano – afferma –, il Comune di Milano aveva indicato come data di fine lavori il 2024, ma alla luce dei ritardi dovuti alle mancanze di Milano e di MM, l’impresa che sta conducendo i lavori ha deciso di chiedere la risoluzione del contratto”.
MM Spa ha comunicato ufficialmente che l’appaltatore ha risolto il contratto e pertanto non proseguirà con i lavori di prolungamento della linea 1 della metropolitana che interessano la tratta Sesto FS – Monza Bettola, attesa da oltre 10 anni. Le ragioni della decisione della società risiedono nei ritardi, rispetto al cronoprogramma inizialmente concordato, nella realizzazione del manufatto di testa Bettola da parte del terzo soggetto privato incaricato da MM Spa. Ben 18 mesi di ritardo, non più ammissibili per l’appaltatore che non potrà quindi completare la sua commessa nei tempi previsti. “L’adeguamento prezzi è stato rifiutato da MM Spa per conto del Comune di Milano – aggiunge l’assessore sestese all’Urbanistica, Antonio Lamiranda –. L’appaltatore dovrebbe adesso fermare il cantiere per almeno sei mesi ma rimanendone custode”. Una volta terminata la stazione di Sesto Restellone, il cui completamento è previsto a giorni, abbandonerà il cantiere in via definitiva.
Un nuovo stop, l’ennesimo sulla tabella di marcia, che inevitabilmente produrrà nuove lungaggini burocratiche e disagi per i cittadini dell’area nordmilanese, maggiormente interessata dal prolungamento della tratta della metropolitana M1. Un tracciato di solo 1,9 km con le due nuove fermate Sesto Restellone e Monza Bettola, che in oltre 10 anni non si è ancora riusciti a completare a causa dei continui stop and go dovuti sia al fallimento di alcune imprese addette ai lavori che alla rivisitazione del progetto relativo al nodo di interscambio con la linea M5 e annesso polo commerciale (ex Auchan) sul territorio di Cinisello Balsamo. Se da cronoprogramma l’inaugurazione della nuova tratta avrebbe dovuto essere calendarizzata entro il 2024, ora sembra tutto destinato a slittare a data da destinarsi.
Critico il sindaco Di Stefano che non risparmia stoccate al suo omologo milanese: “L’importanza dell’infrastruttura, in un’ottica di mobilità sostenibile, non scalda il cuore dell’ambientalista Sala – commenta -, capace solo di attuare misure che creano disagi ai cittadini dell’area milanese, ma insensibile di fronte al potenziamento di infrastrutture strategiche per il trasporto pubblico”. E conclude: “Questo atteggiamento dimostra, ancora una volta, come Sala sia inadeguato a ricoprire il ruolo di sindaco metropolitano, poiché ancorato ad una visione Milano centrica, facendo così da freno all’area metropolitana che si compone di realtà in piena espansione, che potrebbero essere un volano per la crescita economica dell’intera Lombardia”.
Micol Mulè