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    Milano, il capoluogo lombardo sempre più smart e digitale ma con meno negozi

    Milano, il capoluogo lombardo sempre più smart e digitale ma con meno negozi
    Dall’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza emerge la corsa dell’e-commerce e l’aumento di servizi e attività turistico-ricettive. Calano però gli esercizi commerciali che risentono di crisi, caro affitti e concorrenza on line. Sangalli, riconfermato presidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza: “Bene l’innovazione tecnologica, ma attenzione a non creare disequilibrio e rendere le città meno attrattive e vivibili. Servono più innovazione e incentivi”.
    Riconferma per Carlo Sangalli alla presidenza di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, rieletto ieri dall’assemblea per acclamazione. In occasione dell’inizio del nuovo mandato associativo, l’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza ha restituito una fotografia dell’andamento del terziario in un momento di transizione ed evoluzione dopo anni difficili caratterizzati dall’emergenza Covid, rincaro dei costi energetici, conflitto in Ucraina e conseguenze sull’economia, inflazione e ricaduta sui consumi.
    Sul fronte delle imprese del terziario a Milano, Lodi, Monzae Brianza, si registra complessivamente un aumento del +4%, con 285.096 aziende totali contro le 274.346 che figuravano nel 2019. A crescere maggiormente è il numero degli addetti nel terziario, dove si registra un incremento del 10%, passando da 1.804.526 lavoratori del 2019 ai quasi 2 milioni di quest’anno.
    Molto forte, dal 2019 ad oggi, è la crescita dell’e-commerce con un 101% in più di imprese – passate da 1.915 a 3.850e un esponenziale aumento di occupati: + 483%, ovvero da 5.566 nel 2019 agli attuali 32.455 nel 2023. Un dato ancora più alto se si guarda alla sola Milano dove si registra un incremento degli occupati del 536%. Significativi sono anche gli incrementi delle imprese che operano nel campo dell’innovazione digitale, con un +17% di imprese di servizi Ict – passate 47.019 a 54.819 – e un aumento del 20% per quanto riguarda gli addetti che toccano i 720.179 contro i 600.467 del 2019. In crescita anche le imprese operanti nei servizi (+ 14%) e fra le attività turistico-ricettive (+13%).
    E se l’e-commerce spopola, diminuisce invece il commercio al dettaglio. Dall’indagine dell’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, infatti, le imprese del commercio al dettaglio calano del 12% nei settori diversi dall’ alimentare, passando dalle quasi 34miladel 2019 alle attuali 29.959. In calo del 7% le imprese che operano in ambito alimentare, dove quest’anno se ne registrano 4.685 contro le poco più di 5mila del 2019, mentre aumentano del 6% gli addetti. Nel capoluogo lombardo il calo del numero di imprese del commercio al dettaglio è del 9% nel non food e dell’8% nell’alimentare, in calo anche i punti vendita del commercio che perdono 4 punti percentuali.
    Guardando ai dati complessivi su Milano, Lodi, Monza e Brianza, si registra una diminuzione anche per l’ingrossoche scende di 5 punti percentuali passando dalle quasi 53mila imprese del 2019 alle attuali 50.322. In leggero calo, inoltre, come numero di imprese, la ristorazione che registra un -2% sul 2019. In controtendenza Milano città, dove i pubblici esercizi sono viceversa in aumento come unità locali: le attività che compongono il comparto movida sono, infatti, cresciute del 5% passando da 14.585 nel 2019 a 15.349 quest’anno.
    Nella Grande Milano inflazione, caro energia e Covid hanno avuto importanti ripercussioni sul mondo del terziariocommenta Carlo Sangalli. Crescono l’e-commerce e i servizi, ma diminuiscono gli esercizi commerciali. Un fenomeno, questo, che contribuisce a rendere meno vivibili le nostre città”. La strada da percorrere, secondo il neo rieletto presidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza passa anzitutto per l’innovazione ma non solo: “Occorrono anche più incentivi per le attività commerciali che danno valore al territorio e lo rendono più attrattivo, un tema che potrebbe essere al centro del prossimo incontro con il presidente di Regione Lombardia, annunciato dallo stesso Fontana nel messaggio di congratulazioni per la rielezione di Sangalli: “Ci incontreremo presto – ha detto – per condividere nuove strategie a sostegno di un comparto forte e importante”.
    Micol Mulè

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