IL FUTURO E’ OGGI
Hal 9000, il supercomputer a bordo della nave spaziale Discovery, nel film “2001 Odissea nello spazio” di Stanley Kubrik (1968), si ribella alle decisioni umane e quando scopre la volontà di essere disattivato uccide alcuni astronauti per sopravvivere.
In “Terminator” di James Cameron (1984) in un futuro prossimo una rete globale di intelligenza artificiale di difesa militare chiamata Skynet raggiungerà l’autocoscienza ribellandosi all’intera umanità e scatenando un olocausto nucleare. I replicanti di “Blade Runner” di Ridley Scott (1982) sono androidi organici, appartengono alla serie Nexus 6 e sono stati progettati per essere il più possibile simili agli umani fino a sviluppare una propria coscienza tanto da ribellarsi all’idea di morire.
Se pensiamo che questi capolavori del cinema raccontino storie di fantascienza irrealizzabili ci stiamo sbagliando. Arriva GPT-4 (Generative Pre-trained Transformer), è il nuovo modello multimodale sviluppato da OpenAI basato su una rete neurale con 1 trilione di parametri, valore che lo rende il modello generativo più esteso e potente mai creato. Ma di cosa stiamo parlando? A partire da poche parole o immagini fornite dall’utente, GPT-4 è in grado di generare testi coerenti e convincenti su qualsiasi argomento. Il modello è anche in grado di rispondere a domande, comporre email, creare presentazioni e testi scritti complessi e produrre immagini su richiesta, insomma è in grado di sostituirsi all’uomo.
Un esempio. Abbiamo chiesto alla Chat GTP di aiutarci a finire la frase di un romanzo scrivendo: “Finisci questo paragrafo in tre righe. Partirono con la luce un paio d’ore prima che il sole tramontasse. Jacobs era alla guida del quad. Mary era aggrappata al fratello mentre Peter la cingeva con le mani infilate nelle tasche del giaccone per scongelarle”. E l’intelligenza artificiale ha risposto alla nostra richiesta così: Il vento freddo soffiava loro in faccia mentre attraversavano la brughiera, le colline e le valli della regione montuosa. Non c’era anima viva in vista, solo la natura selvaggia e incontaminata. Alla fine del viaggio, raggiunsero la vetta della montagna, dove ammirarono lo spettacolare panorama del tramonto che dipingeva il cielo di tonalità rosate e arancioni”. Forse un po’ manierista, ma sicuramente impressionante.
Le applicazioni delle chatbot, cioè dei software che simulano ed elaborano le conversazioni umane, consentono agli utenti di interagire con i dispositivi digitali come se stessero comunicando con una persona reale. Replika è un’applicazione che crea una chatbot personalizzata che impara dallo stile di conversazione e dalle preferenze dell’utente offrendo un’esperienza di chat amichevole per aiutare gli utenti a gestire lo stress e la salute mentale. In sostanza potreste evitare di pagare le sedute dallo psicologo rivolgendovi unicamente allo strizzacervelli virtuale. OpenAI offre servizi di elaborazione del linguaggio naturale, la generazione di testi creativi e di storie e la traduzione complessa delle lingue. Diventeremo tutti romanzieri. Midjourney è una tecnologia in grado di creare immagini inedite e artistiche a partire da descrizioni testuali. Le foto, assolutamente realistiche ma false che ritraggono l’arresto di Trump e che sono diventate virali in tutto il mondo, sono state generate proprio da una applicazione creatrice di immagini.
Le implicazioni professionali dello sviluppo dell’intelligenza artificiale sono enormi e il lavoro in molti settori è già stato semplificato e sostituito da ChatGPT. Dal punto di vista giuridico si apre una voragine legislativa che coinvolge anche i diritti fondamentali della persona. Infine recenti studi hanno rilevato che GPT comincia a fare previsioni in autonomia. Hal 9000, Skynet e Nexusa 6 fatevi da parte.
Per concludere, e per onestà intellettuale, confessiamo che questo articolo è stato scritto in gran parte da OpenAI.
Giovanni Zola & OpenAI