Peste suina africana, Castaldini (FI): “Interrogazione urgente, il settore va tutelato”
Preoccupa l’escalation di casi positivi alle porte dell’Emilia Romagna. A rischio l’intera filiera suinicolaregionale che conta circa 1200 allevamenti, un milione di capi di bestiame e una produzione lorda che supera i 300 milioni di euro.
“Rischia di essere inutile elogiare il nostro settore agroalimentare se poi non si fa nulla per mettere in sicurezza la filiera del suino”. Esordisce così la nota della capogruppo di Forza Italia in Emilia Romagna, Valentina Castaldini in merito all’allarme peste suina che rischia di mettere a repentaglio l’intera filiera regionale che conta circa 1200 allevamenti, un milione di capi di bestiame e una produzione lorda che supera i 300 milioni di euro.
“L’Emilia-Romagna vanta un patrimonio straordinario ed inimitabile che deve essere tutelato nei fatti – prosegue Castaldini -. Le regole istituite per il contenimento della cosiddetta peste suina africana ci sono, ma non è chiaro quanto e come sia nei fatti applicata”. Un allarme giustificato, stando agli ultimi dati, che riportano un aumento dei casi di peste suina africana alle porte della regione. Proprio nei giorni scorsi, infatti, l’Istituto zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta ha accertato nove nuovi casi che portano così a 534 i positivi dall’inizio dell’emergenza, di cui 341 registrati in Piemonte e 193 in Liguria.
Si rende così necessario un intervento tempestivo per scongiurare il diffondersi dell’epidemia anche in Emilia Romagna: “Se non si procede all’abbattimento ed ai piani di contenimento previsti, rischiamo che, presto, la nostra regione sia gravemente danneggiata – avverte Castaldini -.Già oggi i primi focolai si stanno registrando qui, in Liguria ed in Piemonte. Il rischio di dover istituire delle vere e proprie zone rosse è dietro l’angolo”.
Per questa ragione la capogruppo forzista annuncia la presentazione di un’interrogazione urgente “per conoscere nel dettaglio tutte le azioni messe concretamente in campo”. Le fa eco Elio Martinelli, presidente di Assosuini: “Ha ragione la consigliera Castaldini – sottolinea -, elogiare il nostro settore agroalimentare senza poi impegnarsi concretamente per la salvaguardia della filiera del suino rischia di essere inutile. Ringraziamo Valentina Castaldiniper l’interrogazione urgente presentata al Presidente Bonaccini, la minaccia della peste suina è reale e può manifestare i suoi devastanti effetti in ogni momento”.