Guerra in Ucraina, Kiev vuole 40-50 caccia F-16
“Più armi e più potenti di prima. La vittoria si avvicina”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiosato in merito al suo ultimo tour europeo dove si è assicurato nuovi aiuti dalle principali capitali del Vecchio Continente. Ma a Kiev non basta. Secondo quanto riportato dal quotidiano statunitense Politico, Zelensky vuole creare una “jets coalition” tra i Paesi occidentali. In particolare, Kiev spera che la questione dei jet venga messa in cima all’agenda del prossimo G7, che si terrà da venerdì 17 a domenica 19 maggio a Hiroshima. L’obiettivo è quello di ottenere 40-50 caccia F-16 al fine di formare tre o quattro squadroni per difendere i cieli. Lo ha spiegato Yuriy Sak, consigliere del ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, secondo quanto scritto da Politico.
Al momento nessun paese occidentale ha deciso ufficialmente di consegnare in futuro agli ucraini questi potenti mezzi da guerra, ma Londra si è dimostrata parecchio sensibile sul tema e anche Parigi ha riconosciuto la necessità per Kiev di poter difendere pienamente i propri cieli dagli attacchi russi. Il timore che agita alcuni governi europei è che la consegna di aerei F-16 porti ad un’escalation con Mosca.
Il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha esposto sulla rivista specializzata Foreign Affairs, cinque buone ragioni per consegnare tali aerei agli ucraini. Anzitutto questi mezzi permetterebbero alle forze di Kiev di rafforzare le proprie difese salvando così più civili; i caccia moderni sono, inoltre, fondamentali per supportare forze di terra; per Kuleba sono necessari anche per garantire la sicurezza del corridoio del grano che attraversa il Mar Nero; gli americani potrebbero beneficiare dall’esperienza e dai resoconti dei combattimenti diretti degli F-16 contro i mezzi russi; infine, questi caccia moderni costituirebbero uno dei deterrenti principali nel caso il Cremlino in futuro valutasse una nuova invasione. Kuleba ha specificato che gli F-16 verrebbero utilizzati solo per scopi “difensivi e di deterrenza”.